Il conto alla rovescia è terminato. Il week end di rugby che tutti aspettavano sta per cominciare. Il Sei Nazioni attende il kick off della prima giornata con gli azzurri in campo nel magico Millennium Stadium protagonista della scorsa edizione quando, gremito in ogni ordine di posto, i dragoni riuscirono al alzare al cielo il trofeo più ambito del vecchio continente davanti al proprio pubblico. Con Francia-Inghilterra che chiude il programma del sabato, i riflettori potranno essere puntati sulla nostra provincia. Ok, forse il salto pare enorme e magari lo è effettivamente, ma quando si parla di rugby la lingua è la stessa.
Nona giornata del campionato di serie C, ultimo appuntamento del girone di andata. Domenica da brividi perché le varesine si sfideranno in due match da non perdere e attesi oltremodo dalle piazze. All’Aldo Levi Varese ha il compito di prolungare la serie aperta di quarto successi consecutivi. La classifica richiede una vittoria con bonus per continuare la rincorsa alla Union e tentare un bis storico a Giubiano il prossimo 30 marzo. Occhio perché a Varese arriva il Malpensa di Giorgio Moro. In caduta libera nel finale di 2013, la squadra di Gallarate troverà in un faccia a faccia complicato gli stimoli per provare a gettare il cuore oltre l’ostacolo. Il bottino pieno manca dai primi di novembre, vittoria interna con Parabiago. Da li una crisi figlia di una serie di infortuni che hanno falcidiato il “quindici” di Moro soprattutto sulla trequarti, costringendo la squadra a fare ammenda nelle successive quattro giornate. Calendario complicato a parte, l’infermeria è stato il primo vero nemico delle fenici. Anno nuovo, vita nuova, con Varese si proverà a rimettere le cose apposto almeno dal punto di vista numerico, in attesa di poter tornare in casa con i cadetti del Cernusco e fare punti preziosi. Nel rugby nulla è scontato, Varese lo sa bene perché nella testa la sconfitta con Tradate è sempre pronta ad alzare il livello di attenzione. Qualche problema in prima linea per la squadra di Pella e Galante, per il resto ci sarà da fare scelte e provare qualche soluzione che possa risultare utile nei momenti complicati. Il rebus rimarrà fino all’ultimo il terreno di gioco. Neve e acqua renderanno il campo particolarmente pesante, la speranza è che il tempo darà un po’ di tregua perché i tifosi di casa non vedono l’ora di tornare li dove soffia la passione per la palla ovale.
Al Comunale gli Unni di Beppe Cattaneo ed Ermete Rossi ospitano la Relfex Tradate di Bianchi e Candilora nel secondo incrocio tutto di provincia. Le squadre ci arrivano con umori opposti per quanto possibile. I padroni di casa hanno chiuso l’anno in crescendo. La sconfitta di Pavia non può aver scalfito l’entusiasmo in casa Valcuvia. Il poker di successi, incluso quello con Malpensa, ha messo in luce la compattezza di un gruppo forte  e concreto. Rossi e compagni sanno bene che una vittoria renderebbe possibile il sorpasso in classifica e un quinto posto tutto da gustare. Tradate ha già ottenuto gli scalpi di Varese e Malpensa e arriva al Comunale con la determinazione di fare il colpo grosso in questo girone di andata, ma soprattutto con la voglia di cancellare le ultime due sconfitte con Milano e Rozzano. Squadra che non dovrebbe subire particolari rivoluzioni rispetto a quella vista con i Chicken. Gli Unni non possono e non devono essere avversario da sottovalutare. La posta in palio è più alta del previsto ma come a Varese le condizioni del campo potranno essere il fattore predominante.
Chiude il programma la sfida del Crespi tra la capolista Union e il Parabiago. Scontro al vertice di cui potrebbe approfittare Varese quella del Panzeri tra Rozzano e Pavia. Per la gloria e poco altro il confronto di Voghera tra i padroni di casa, fermi al -4 in classifica, e i cadetti del Cernusco ancora a secco di vittorie.

Giuseppe Lippiello