Il programma della seconda giornata di ritorno del gruppo C di serie C2 avrebbe dovuto proporre ieri sera un interessante derby varesino, tra due delle formazioni protagoniste del girone d’andata; ma nessuno s’è ricordato di avvisare le due squadre, così, per colmare la lacuna ed offrire comunque qualcosa agli spettatori presenti a Valle Olona, i dirigenti del Bosto Varese hanno deciso di mandare in onda un film di cui non sappiamo il titolo, ma che potremmo definire un mix di Rocky, Terminator, La Signora in Giallo (non c’è il cadavere, ma rimane il dubbio sul punto scomparso del libero messo a segno da Gandolfi) ed Il Padrino (senza voler offendere nessuno, il riferimento è solo per far capire il clima che si respirava stando sugli spalti). A questo punto, abbiamo pensato di raccontarvi la trama di questo spettacolo, ed ovviamente inizieremo presentando gli attori, partendo dai “non protagonisti”, tra i quali troviamo, Franzini e Bovolenta comodamente seduti in tribuna per il Bosto, e Beretta in panchina, ma in borghese, per Cassano Magnago; tra i “protagonisti” invece, dovremmo prima fare un sondaggio per stabilire chi si sia avvicinato maggiormente ad un giocatore di basket, chi maggiormente ad un pugile, chi ad un avvocato e chi ad una vittima di guerra, solo a quel punto potremmo davvero assegnare le parti; ma in ogni caso, senza dubbio abbiamo due “guest stars” di prima categoria, vestite di grigio, ai quali è stato dato un fischietto da usare con discrezione, ogni volta che gli capitasse in bocca: ruolo svolto alla perfezione.
La trama di questo film parla di un Bosto che parte a tutta, con i fratelli Zanatta a scavare il primo break della partita (8-0), e di un Cassano in versione zombie che infila il primo pallone nel canestro dopo ben 5′ di gioco; una serie infinita di errori da entrambe le parti, impedisce al gioco di decollare per diversi minuti, con Cassano che riesce in ogni caso a rifarsi sotto negli ultimi due giri di lancette, grazie ad una serie di bombe messe a segno da Mapelli, Kimanov e Poggiolini, per il 16-11 del 10′.
Rientrati in campo dopo il primo timeout tecnico, i due quintetti alzano le difese, aumentando così gli errori al tiro; il Bosto si disunisce, attaccando troppo spesso il canestro in modo individuale, ma Cassano non ne approfitta, così la sirena del ventesimo rimanda tutti negli spogliatoi sul 26-25 per i varesini.
Dopo l’intervallo si invertono i campi, ma il risultato non cambia, la guerra continua e gli arbitri continuano a buttare benzina sul fuoco con fischi strani da entrambe le parti; i biancoblu sembrano in grado di prendere in mano le redini del gioco, ma ad un piccolo tentativo d’allungo, ecco che arriva pronta la risposta del quintetto di Frasisti, che negli ultimi due giri di lancette riporta tutto in parità sul 42-45.
Gli ultimi dieci minuti potrebbero finalmente far vedere il vero valore delle due formazioni, che avrebbero a disposizione, nonostante le assenze, un lungo elenco di giocatori in grado di risolvere da soli l’incontro, ma fino al 35′ tutto ciò che vediamo è una rissa che si sposta da un lato all’altro del campo con panchine e spalti a dare una mano; il Bosto perde anche quel poco di lucidità rimasta e smarrisce completamente la via del canestro, mentre Cassano trova in Mapelli e nei liberi di Gandolfi (messi o meno a referto a discrezione del tavolo) la forza per effettuare l’allungo decisivo fino al definitivo 59-74. Cassano espugna il campo di Valle Olona e rende il “favore” dell’andata a Missoni e compagni, ma soprattutto, in attesa di recuperare l’incontro casalingo dell’altra settimana, si candida ufficialmente come seconda della classe dietro alla corazzata di Arcisate.

Bosto Varese – Cassano Magnago 59-74
Bosto: Lombardi 22, Ivone 6, Gabbi 2, Zanatta Mi. 8, Missoni 5, Barone n.e., Piatti n.e., Presentazi, Gorini 8, Zanatta Ma. 3, Santinon 5.
Cassano M.: Vanoli 5, Gandolfi 14, Kimanov 7, Beretta n.e., Rocca 13, Poggiolini 11, De Lucia, Pariani 2, Mapelli 22, Bonin n.e.

Programma 2^ giornata
Ebro Mi – Gambolò
Cislago – Casoratese
Tradate – Gallarate
Cerro M. S. Ambrogio Mi
Soul Mi – Garbagnate
Valceresio – Opera
Robbio – Cornaredo 74-54
Bosto Varese – Cassano Magnago 59-74

Alessandra Conti