
Una partita che vale una stagione, 90′ che oscillano tra il sogno più dolce e l’amarezza più grande, emozioni che solo, però, chi ha combattuto e lottato per arrivare fino alla fine può provare. La Besnatese c’è, è arrivata all’ultimo atto della stagione a giocarsi quella che sarebbe una promozione clamorosa in Eccellenza.
Manca un ultimo step, il più difficile, quello più carico di pressione e passione, quello che può portare in gloria i ragazzi di mister Rasini che comunque, al di là di come finirà, verranno ricordati per la stagione incredibile che hanno giocato finora. Così arriva la sfida di domani, alle ore 16:00, che può decidere tutto e che Andrea Leontini, nel giorno del suo compleanno (a proposito, tanti auguri), attende con grande ansia ed emozione.
Quali sensazioni a poche ore dalla partita?
“Per me sembra quasi fatto apposta per farmi un grandissimo regalo. Spero di poter festeggiare domani con tutti i compagni. Come squadra arriviamo bene a questa partita, ci siamo meritati di giocare questa partita, lo sappiamo e faremo di tutto per regalarci un grandissimo traguardo. Sono partite bellissime da vivere dentro e fuori dal campo, ci accompagneranno tanti tifosi ed emotivamente sono certo sarà molto bello vivere una giornata come quella di domani”.
Con il Seregno ha segnato un gol clamoroso, com’è nato questo gesto?
“Loro hanno fatto la partita, a noi serviva un episodio per sbloccare il match, così io, spinto un pò dalla stanchezza ed un pò anche dalla pazzia e sregolatezza che mi contraddistinguono, ho visto il portiere fuori dai pali e ci ho provato. Non nego che è una cosa che provo anche in allenamento spesso e sono felice di aver trovato un jolly che ci ha permesso di vincere”.
Quanto sta contando la testa in questa post season?
“Essendo una squadra completamente nuova, visto che siamo rimasti solo in 4 dall’anno scorso, le prime 3 sconfitte in campionato ci hanno subito dato una bella botta emotiva. Questo però, invece che abbatterci, ha fatto sì che i giocatori di maggior caratura venissero fuori facendo poi la stagione che abbiamo fatto ed arrivando fino alla finale con il Morazzone che era il nostro grande obiettivo, per migliorare il risultato della stagione precedente. E’ chiaro che vincere aiuta a vincere, il gruppo si è cimentato sempre più non a caso il nostro motto è “testa, cuore e gambe” e diciamo che alla gara con il Vigevano ci arriviamo più con la testa e il cuore perché le gambe ormai sono stremate”.
Che squadra è il Vigevano?
“Sicuramente una squadra forte, sono molto compatti, giocano tanto in contropiede. Dovremo essere bravi a trovare, anche qui, quegli episodio in grado di portare la partita dalla nostra parte. Per me poi sarà bellissimo giocare questa sfida contro il mio ex compagno degli anni a Novara, Villanova, con cui ho condiviso tanto e pensare che 10 anni dopo siamo qui a giocarci un obiettivo così importante come la promozione in Eccellenza è qualcosa di davvero speciale”.
GIRONE 1
1^ GIORNATA
Besnatese – Seregno 2-1
Riposa Vigevano
2^ GIORNATA
Seregno – Vigevano 3-5
Riposa Besnatese
3^ GIORNATA
Vigevano – Besnatese (7 giugno ore 16.00)
Riposa Seregno
CLASSIFICA
1. Besnatese 3
2. Vigevano 3
3. Seregno 0*
*= una partita in più
Alessandro Burin