
Saranno Guelfi Firenze e Dolphins Ancona a contendersi il XLIV Italian Bowl il prossimo 28 giugno al Glass Bowl di Toledo (Ohio, USA): questi i verdetti delle due semifinali andate in scena in un adrenalinico weekend di Italian Football League che ha visto l’eliminazione dei campioni in carica Panthers Parma. Gli emiliani, nel saturday night ad Ancona, hanno dovuto chinare la testa alla prima classificata del Girone A (20-14 il finale) che raggiunge in finale la prima classificata del Girone B: qualche ora prima, infatti, i gigliati si erano imposti 35-21 sui Frogs Legnano, la cui stagione resta sicuramente super positiva.
Davanti al gran pubblico del Guelfi Sport Center, Firenze ha confermato la propria imbattibilità stagionale con una rimonta da squadra matura e determinata. Dopo un avvio favorevole ai Frogs, saliti sul 14-0 grazie a un passaggio da 34 yard di Luke Zahradka per Niccolò Pulsinelli e a una corsa personale dello stesso quarterback italoamericano, i Guelfi hanno ripreso in mano la partita con freddezza e lucidità. Andrea Fimiani, autentico trascinatore dei toscani per tutta la stagione, ha prima mandato in touchdown Frankie Stola prima dell’half time e poi siglato tre touchdown su corsa, mettendo in mostra visione, forza fisica e leadership e mettendosi alle spalle gli errori compiuti nella prima metà dell’incontro. La giocata chiave è arrivata però dalla difesa nel terzo quarto: Eystin Salum, ex della partita, ha intercettato Zahradka e riportato il pallone per 74 yard in endzone, accendendo l’entusiasmo sugli spalti e ribaltando l’inerzia dell’incontro. Nonostante il tentativo di rientrare dei Frogs, con un secondo TD di Pulsinelli e un field goal da 29 yard di Lorenzo Gioco, i Guelfi hanno chiuso i conti nel finale, con una difesa granitica e attenta, dominata da Colin Schooler e dallo stesso Salum, e con un Christian Sottura in gran spolvero. Per i Guelfi, quella del 28 giugno sarà la quarta finale in quattro anni, impreziosita dalla possibilità di giocare nuovamente a Toledo, dove nel 2023 furono sconfitti dai Panthers Parma. Ci arriveranno da imbattuti (unica squadra della IFL), con 11 vittorie stagionali alle spalle.
“In questo momento c’è comprensibilmente amarezza per il risultato di sabato – è il commento del presidente dei Frogs Legnano Ettore Guarneri –, ma anche grande orgoglio per essere arrivati fin qui, a un soffio dalla finale, a soli 3 anni dal ritorno del team in IFL: quello che questi ragazzi e il coaching staff sono riuscita a fare quest’anno, l’unione del team e la qualità del gioco in campo, sono stati straordinari. Avevamo diversi giocatori non in perfette condizioni fisiche, a partire dal nostro ricevitore di punta Danny Kittner, e nel corso della partita ci sono stati altri infortuni, oltre a ma i ragazzi hanno dato tutto, credendoci fino alla fine. Il progetto FROGS va avanti, con rinnovata determinazione e con l’obiettivo di continuare a crescere anno dopo anno come stiamo facendo. Se quest’anno siamo arrivati così vicini, il prossimo anno dobbiamo puntare al titolo”.
Allo Stadio Nelson Mandela di Ancona, i Dolphins hanno riscritto la propria storia sportiva superando i Panthers Parma, campioni in carica e squadra abituata alle sfide decisive. Dopo averli battuti già due volte in regular season, i marchigiani hanno sfoderato una prova di grande maturità, affidandosi a una difesa ancora una volta impeccabile e a un gioco di corsa per la prima volta in questo 2025 assolutamente efficace. Andati sotto nel primo quarto per un touchdown su corsa di Robbie Patterson, i Dolphins hanno reagito con carattere: Cristiano Brancaccio ha firmato il pareggio con una corsa potente, impattando la partita sul 7-7 fino al quarto periodo di gioco! Grande equilibrio in campo e gran lavoro da parte di entrambe le difese, fino ad inizio dell’ultima frazione di partita, quando il QB anconetano, Blake Eaton, ha portato i Dolphins in vantaggio con una corsa personale. Dopo il momentaneo pareggio dei Panthers grazie a una ricezione vincente di Patterson su lancio di Parnell, ci ha pensato il giovane Teo Flamini a riportare avanti Ancona con il terzo TD su corsa della serata. La difesa dorica ha poi chiuso la porta, respingendo ogni tentativo di rimonta emiliana e regalando ai marchigiani, dopo 21 anni, la gioia di una finale nel campionato di massima serie italiano.
GRIGLIA PLAYOFF
WILD CARD (sabato 7 giugno)
1) Frogs Legnano – Giaguari Torino 28-7 (13-0 _ 8-0 _ 7-0 _ 0-7)
2) Skorpions Varese – Panthers Parma 29-41(3-3 _ 6-17 _ 6-14 _ 14-7)
SEMIFINALI (sabato 14 giugno)
Dolphins Ancona – Panthers Parma 20-14 (7-7 _ 0-0 _ 0-0 _13-7)
Guelfi Firenze – Frogs Legnano 35-23 (0-0 _ 7-14 _ 21-6 _ 7-3)
ITALIAN BOWL (sabato 28 giugno)
Guelfi Firenze – Dolphins Ancona
Non solo playoff. Il weekend di IFL si è infatti chiuso con la sfida playout tra Lions Bergamo e Pirates Albisola, terminata con la vittoria dei liguri per 31-6. Per i Pirates, a segno subito Andrea Fiammenghi su KO return e poi è di nuovo lui a varcare la endzone di Bergamo nel secondo quarto, questa volta in ricezione su passaggio di Austin Albericci (arrivato a risolvere i gravissimi problemi in cabina di regia di cui hanno sofferto i liguri in questa prima stagione in IFL). Prima dell’half time, ancora a punti i Pirates con il field goal di Gregorini, che poi si ripeterà per altre due volte nel terzo e quarto quarto. Nell’ultima frazione di gioco, terzo TD personale di Fiammenghi che poi riceve in endzone anche il passaggio di Albericci per la conversione da due punti. A due minuti dal termine della partita, i Lions riescono finalmente a muovere il punteggio, grazie al pass di Butterfield per Aldrighetti, ma senza riuscire a convertire. La partita si chiude sul punteggio di 31-6 per i Pirates, che dunque ritroveremo il prossimo anno in IFL. Retrocessione in IFL2 per i Lions, invece, che salutano in modo un po’ amaro questa stagione dove, però, hanno fatto debuttare tanti giovani che siamo certi saranno protagonisti nei prossimi anni.
PLAYOUT
Lions Bergamo – Pirates Albisola 6-31 (0-7 _ 0-10 _ 0-3 _ 6-11)
TC