
Il primo squillo del mercato stranieri della Pallacanestro Varese è un colpo assolutamente interessante ed intrigente, almeno sulla carta. Olivier Nkamhoua rappresenta infatti uno dei prospetti che più si è messo in luce in Europa nell’ultima stagione. Lo ha fatto con la mgalia dei Niners Chemnitz, club tedesco di primo livello che ha disputato anche la BCL nell’ultimo anno.
Nkamhoua è stato uno dei pilastri del club tedesco tra campionato e coppa, dimostrando, al primo anno in Europa dopo tanta NCAA passata tra Tennesee e Michigan, un perfetto adattamento al basket europeo, vuoi anche per le sue origini finlandesi. Proprio in Finlandia ha mosso i primi passi da giocatore nella sua città natale, ovvero Helsinki, giocando con la canotta dell’NMKY nel 2017.
Come dicevamo, però, tutta la formazione di Nkamohua è avvenuta in America, costruendosi però quel ruolo di ala forte cha sia banalmente nell’inquadramento di posizione in campo che nelle caratteristiche è mancato in questi anni alla Pallacanestro Varese.
Nkamhoua, infatti, con i suoi 201 cm per 103kg, andrà ad occupare lo slot di 4 titolare nel roster di Kastritis l’anno prossimo: un giocatore che ama giocare in post, tant’è che sia a Chemnitz che con la Finlandia, molte volte, la sua fisicità ed atletismo lo hanno portato a giocare anche da centro. Un giocatore che ha un ottimo tiro dalla media e che soprattutto è un bel rimbalzista, come i 5 di media della passata stagione sia in Bundesliga che in BCL raccolti con Chemnitz, dimostrano.
Post basso e tiro dalla media, due situazioni di gioco che erano sparite dal vocabolario cestistico della Pallacanestro Varese targata Moreyball del pre Kastritis e che, a maggior ragione con l’arrivo di Nkamohua, evidentemente verranno ripristinate. Non solo però, Olivier è anche un ottimo tiratore da tre punti, come il 33,7% con cui ha chiuso l’ultima stagione dimostra.
Efficacia offensiva (10 punti di media circa in Bundesliga e 15 in BCL) presenza a rimbalzo e copertura difensiva: un giocatore solido e verticale, capace di coprire bene l’area e soprattutto di tenere i tanti 1vs1 fisici che si verificano in LBA. Infine, Nkamhoua ha anche quella versatilità nel ruolo di cui parlavamo prima, che è caratteristica ricercatissima da Kastritis ul mercatio per comporre un roster intercambiale nei ruoli e imprevedibile per gli avversari.
Tutto questo fa ben sperare, sempre che l’ala finlandese non trovi un contratto garantito per l’NBA dopo la Summer League che giocherà con i Memphis Grizzlies: in quel caso come l’escape valida fino al 22 luglio presente nel contratto appena firmato con i biancorossi recita, il giocatore potrebbe liberarsi dal club di Piazzale Gramsci ma questa è un’opzione che in casa biancorossa sperano bene di non dover affrontare.
Alessandro Burin