5 è il numero perfetto. Ma non era il 3? Il Milan Club Busto Arsizio fa debita eccezione con il suo Presidente Antonello Castiglioni che mercoledì scorso ha presentato la sua quinta opera rossonero-letteraria “Crederci sempre”. In copertina l’ultimo Bustocco Rossonero Doc Kevin Zeroli, all’interno (con la prefazione di Monica Colombo) pensieri e parole del Pres sull’ultima (eufemisticamente controversa) stagione del Diavolo.

Passione coniugata con l’obiettivo di raccogliere 3.000 euro per Assieme a Francesco, associazione nata per aiutare i malati di sclerosi multipla che si è messa in campo per acquistare un pulmino attrezzato per il trasporto delle persone con disabilità. Circostanza (unita alla fede rossonera e al ruolo di editor), che giustifica la presenta del numero 1 di Aias Franco Castiglioni.       

Quota Castiglioni che sale a 3 con Davide, erede di Antonello e vincitore per la quinta volta consecutiva del Torneo di FC25 organizzato dal Milan Club Montreal. E omaggiato per l’occasione della maglia numero 19 di Theo Hernandez. Ormai in uscita dal Milan. Ma questa è un’altra storia.    

Giovanni Castiglioni

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