
La retrocessione in Promozione e la separazione con il direttore sportivo Enzo Genco: una doppia amarezza che l’Ispra vuole riconvertire in energia positiva, ripartendo da quella figura simbolo di carisma e continuità che risponde al nome di Ulisse Raza. Il tecnico è infatti stato riconfermato al timone dei nerazzurri e si sta muovendo in prima persona per costruire la nuova rosa. “Non è il mio mestiere – esordisce il tecnico – ma ce la sto mettendo tutta. La società mi ha chiesto se me la sentivo di allestire una squadra adatta a questa categoria: forse ci metterò un pochino più degli altri, ma sono fiducioso perché sono super carico e sto dando il massimo. C’è inevitabilmente stata una mezza rivoluzione: era giusto cambiare, serve aria nuova per ricreare entusiasmo vista la batosta presa con la retrocessione“.
E adesso? “Adesso viene il bello – risponde Raza con trasporto – perché con la società sono sempre andato d’accordo e non abbiamo mai dubitato di non proseguire insieme. Anzi, sono davvero contento di questa possibilità che mi è stata data: sto affrontando con umiltà un nuovo compito, bellissimo e stimolante, perché voglio fare qualcosa di buono per una società che mi ha dato tanto. Qualcosina ho già dato a mia volta; ora devo intensificare“.
Il “ds” Raza ha quindi messo a segno i primi colpi in entrata partendo ovviamente dal regista del nuovo Ispra: Stefano Truzzi. Classe ’94, reduce da una stagione al Tradate Abbiate, l’ex Varese ha avuto modo di masticare a lungo Serie D ed Eccellenza; dopo l’esperienza in Prima Categoria, il play è pronto a rilanciarsi in Promozione. A centrocampo arrivano anche Alessandro Magliarella (classe ’96 dall’Omegna) e Gabriele Iulita (classe ’01 dal Torino Club). Porta blindata con Francesco Tornatora (classe ’97 dall’Arona) e Gabriele Benesso (classe ’06 dall’Oleggio); in difesa spazio a Marco Mattioni (classe ’90 dal Feriolo), Davide Groppo (classe ’96 dall’Olimpia Tresiana) e Mathias Corti (classe ’99 dal Verbano. Colpo anche in attacco con il 2005 scuola Valceresio Daniele Chiarelli. Ai nove innesti si aggiungono le promozioni dalla Juniores di Alessio Barbarito (difensore ’07), Valentino Daverio (attaccante ’06) e Diego Rocco Palazzese (difensore ’07).
Il mercato dell’Ispra proseguirà aggiungendo innesti in ogni zona del campo anche se, ora che l’ossatura è completa, Raza si focalizza sul reparto offensivo: “Chiarelli è una bella scommessa e potrà far bene così come Daverio. L’impegno maggiore al momento, comunque, è proprio quello di trovare giocatori giusti per la nostra realtà in attacco: bisogna ricostruire il reparto in maniera adeguata e sono certo di riuscirci grazie anche ai sacrifici che la società è pronta a fare“.
Inevitabile guardare avanti e definire un obiettivo, cosa che Raza fa a modo suo: “Non dico che partiamo a luci spente: dico che non abbiamo neanche i fanali montati. Zero proclami perché a parlare, come abbiamo visto l’anno scorso, è sempre il campo, ragion per cui dovremo solo dare il massimo in un campionato che mi aspetto essere equilibrato pur con tante formazioni attrezzate in maniera importante. Sarà difficilissimo, ma conto in primis sulle persone che ho portato qui: prima di individuare i calciatori ho scelto gli uomini, ovvero ciò che ci è mancato lo scorso anno. Se non hai gli uomini non vai da nessuna parte e su questi ragazzi garantisco io“.
Matteo Carraro