
Mancano soltanto sette mesi alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 ed il capoluogo lombardo deve gestire un caso simbolico per tutto lo sport italiano. L’Hockey Club Milano Devils, società nata nel 2023 e cresciuta in un solo anno da 70 a oltre 200 tesserati, è stato sfrattato dal Palasesto di Sesto San Giovanni. Era la loro storica pista di ghiaccio, la loro casa sportiva.
La decisione, comunicata il 16 giugno senza alcun preavviso, ha revocato tutte le ore di ghiaccio già concordate per la prossima stagione agonistica. Una scelta che ha colto di sorpresa dirigenti, tecnici e famiglie, gettando oltre 200 atleti in una situazione di sconforto.
Secondo voci di corridoio, la società che gestisce il Palasesto ha voluto puntare sulla creazione di una nuova squadra. Avrebbero anche proposto ai Devils di trasferire i propri tesserati altrove, con questa offerta rifiutata, per mantenere identità e autonomia.
Un club di giovani campioni
Non è una realtà qualunque. Nonostante la fondazione recente, il club ha partecipato nella scorsa stagione ai campionati di IHL Division 1, Under 16, Under 14 e IHL Women, riuscendo a formare un vivaio di livello e una squadra femminile competitiva.
Molti dei suoi giovani sono oggi stabilmente nel giro delle Nazionali giovanili italiane, rendendo il club un faro per l’hockey. La sua crescita ben strutturata, accompagnata da un forte senso educativo e sociale, è stata possibile proprio grazie alla disponibilità del Palasesto. Ma adesso potrebbe diventare un ricordo, nonostante abbia resistito ad aumenti orari del 15% pur di giocare sul proprio campo.
La voce delle famiglie e la petizione
Di fronte a una situazione insostenibile per i ragazzi, le famiglie degli atleti hanno deciso di mobilitarsi lanciando una petizione su Change.org, che ha già superato le 900 firme.
Il testo della petizione sottolinea l’importanza del club come realtà non solo sportiva, ma anche educativa:
«L’H.C. Milano Devils ha rappresentato per i nostri ragazzi non solo un’occasione per praticare l’hockey, ma anche un contesto educativo di valore, basato su serietà, rispetto, spirito di squadra e passione. I tecnici e gli organizzatori hanno dimostrato grande competenza, attenzione allo sviluppo personale dei bambini e un sincero impegno verso la loro crescita, dentro e fuori dal campo. Per queste ragioni, chiediamo con forza che, sotto la guida dell’attuale direttivo e senza l’intervento di alcun elemento esterno, possa continuare la propria attività al Palasesto anche per la prossima stagione, garantendo così ai nostri figli la possibilità di proseguire un percorso formativo coerente, stabile e di qualità. Siamo convinti che questa collaborazione abbia portato benefici a tutta la comunità del Palasesto».
La speranza dei genitori è che il Comune e la Federazione Italiana Sport del Ghiaccio (FISG) intervengano contro il trasloco forzato.
Le alternative e i problemi logistici
Ad oggi, trovare una pista alternativa a Milano sembra impossibile.
- L’Agorà: storica casa dell’hockey milanese, è chiusa per lavori di ristrutturazione.
- Il Forum di Assago: non può ospitare una stagione intera.
- Il centro di San Donato: non è omologato per competizioni ufficiali.
L’unica pista accessibile è quella di Como, ma la distanza si tradurrebbe in un costo troppo alto per atleti e famiglie, sia a livello economico che logistico.
Olimpiadi alle porte, ma hockey senza casa
La vicenda dei Milano Devils rischia di diventare una contraddizione. Con le Olimpiadi invernali del 2026 alle porte, Milano potrebbe restare orfana della sua società giovanile di hockey, costretta all’esilio.
Un paradosso, soprattutto adesso che l’hockey su ghiaccio sta cercando di rilanciarsi, anche grazie alla visibilità olimpica. Non è un dettaglio da poco anche per gli appassionati del settore di quote e scommesse, che iniziano già a valutare i mercati legati ai tornei di hockey e alle possibili sorprese. Per restare aggiornati sulle migliori opportunità legate alle scommesse sull’hockey e sugli eventi olimpici, consultare www.bettingtop10.ca è un’ottima scelta. Racchiude ciò che serve per trovare bookmaker affidabili e quote competitive.
Proprio adesso che l’hockey italiano prova a rilanciarsi, il rischio di vedere una squadra come i Devils spostarsi lontano dalla propria città non è solo un problema sportivo! Questo influisce sul movimento stesso, proprio quando l’attenzione e le scommesse sul ghiaccio stanno aumentando.
Una corsa contro il tempo
Il club aveva programmato di iniziare la preparazione atletica a fine agosto, per la nuova stagione. Ora, senza una pista disponibile e con la proposta del Palasesto di confluire sotto la nuova gestione già respinta, il rischio è di vedere oltre 200 ragazzi senza una squadra.
La dirigenza, con genitori e allenatori, sta lavorando per trovare una soluzione di emergenza, anche con l’appoggio della FISG. Tuttavia, senza un intervento rapido delle istituzioni locali e regionali, i Devils potrebbero trovarsi a dover affrontare trasferte quotidiane a Como o, nel peggiore dei casi, a sospendere le attività giovanili.
Redazione
Foto https://www.laprovinciaunicatv.it/