A sorpresa, ormai quasi insperato, ma l’annuncio di ieri della Sezione di Varese del CRL è pura realtà: il Lonate Pozzolo è in Seconda Categoria. Il ripescaggio dei rossoblù arriva come un fulmine a ciel sereno a fine luglio, ma lo “shock” è presto cancellato dall’orgoglio e dalla soddisfazione di sapere di meritare questo salto, accompagnato dalla consapevolezza che la nuova categoria non cambierà né i piani né il modus operandi di una società che ha sempre messo le persone al primo posto.

Dopo le prime due tornate di ripescaggi avevamo un po’ perso la speranzaci racconta mister Roberto Alabiso e l’annuncio di ieri ci ha sicuramente colti di sorpresa, ma siamo davvero felici per questo passo. Poi si può discutere sulle tempistiche. Sicuramente avremmo preferito saperlo prima, e credo che il sistema andrebbe un po’ ritoccato anche per agevolare sul mercato chi giocoforza si trova costretto a partire in ritardo: fra Terza e Seconda Categoria, inevitabilmente, le prospettive di un giocatore cambiano e soprattutto i giovani trovano più appeal in chi sta più in alto. La mia è una riflessione in generale, perché il ripescaggio di ieri non andrà a stravolgere i nostri piani“.

Il Lonate ripartirà infatti dall’ossatura delle ultime due stagioni targate Alabiso e lo stesso tecnico prosegue: “Quattro elementi hanno voluto cambiare aria e ne avevamo già presi altri quattro. Non siamo quel tipo di squadra che, ufficializzato il salto di categoria, si lancia sul mercato per comprare: se ci sarà qualche occasione la coglieremo, altrimenti faremo leva sulle nostre forze e sulla nostra Under21 super competitiva. Il divertimento dei ragazzi è la vera forza di questa squadra e, come abbiamo sempre detto ai ragazzi, chi viene qui non deve farlo per risolvere i problemi del Lonate, ma solo per divertirsi e godersi sei ore a settimana insieme a un gruppo meraviglioso. Se nascono problemi spetta a me, alla dirigenza e al presidente risolverli“.

Il tema del “divertimento” è centrale nella filosofia dell’allenatore rossoblù ed è ciò che ha permesso al Lonate di risorgere dalle sue ceneri. “Ho ereditato questa squadra due anni fa dopo una retrocessione dalla Seconda Categoria con nove punti all’attivo e oltre un centinaio di gol subiti. Non ho stravolto nulla: a chi è rimasto ho portato entusiasmo e divertimento, l’essenza del calcio, e se per due anni di fila abbiamo raggiunto i playoff allora vuol dire che qualcosa di buono l’abbiamo fatto. Ho avuto la fortuna di allenare la maggior parte di questi ragazzi fin da quando erano Esordienti, li ho avuto come Allievi e come Juniores, e ora sento di aver chiuso un ciclo di una decina d’anni. Con orgoglio, poi, possiamo dire di essere una delle pochissime squadre in Lombardia ad aver fatto segnare praticamente tutti i giocatori utilizzati, ad eccezione dei portieri: ciò significa che qui il divertimento paga davvero“.

Come detto, nessuno stravolgimento: la squadra si ritroverà come da programma il 25 agosto (“Questi sono ragazzi che, oltre a giocare, lavorano sodo – aggiunge mister Alabiso – ed è giusto che si godano le ferie insieme alle proprie famiglie) per dare il via alla propria preparazione. Già definite tre amichevoli: appuntamento domenica 31 per una sfida in famiglia con l’U21, giovedì 4 settembre in campo contro il Lonate Ceppino e domenica 7 test match contro il Beata Giuliana. “Senza pressioni chiude Alabisoscenderemo in campo per divertirci e dare il massimo, consapevoli che sarà durissima affrontare un campionato così impegnativo; a prescindere da tutto, affronteremo questa stagione con il sorriso sulle labbra consapevoli di esserci meritati la Seconda Categoria“.

Matteo Carraro

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