Alla prima amichevole il risultato passa sempre in secondo piano e non è certo una sconfitta per 2-0 contro la Giana Erminio (avversario di categoria superiore che ha iniziato la preparazione molto prima) a definire questa stagione. Non a caso Andrea Ciceri è davvero soddisfatto del suo primo Varese: “Quella di oggi è stata una partita allenante da un punto di vista fisico e tattico, perché abbiamo trovato situazioni che si ripeteranno in campionato. C’è stato un gran ritmo sia da parte loro che da parte nostra ed è figlio delle caratteristiche dei giocatori: è così che vogliamo giocare. Guerini e Salera? Il primo ha avuto un lieve affaticamento ieri per cui non ha giocato, il secondo si è purtroppo fermato per un fastidio al ginocchio che valuteremo“.
Lunedì il Varese tornerà in campo e Ciceri traccia la strada: “L’obiettivo è quello di fare un passo avanti e non indietro. Lavoreremo per crescere come gruppo e come squadra, rinfrancati dalla spinta dei tifosi: non mi aspettavo così tanta gente e questa carica ci deve dare lo stimolo a fare cinque passi avanti anziché uno. Manca un centravanti? Il mercato non è finito. La situazione di Romero è ancora da valutare e siamo aperti ad ogni eventualità“.
Protagonista assoluto del match, Pietro Cogliati ha giocato tutti i novanta minuti dando subito belle risposte: “Arriviamo da una settimana di carichi importanti e, contro una squadra di categoria superiore, siamo andati forti; siamo sulla strada giusta. La primissima impressione, oltre a ritrovare facce amiche, è stata positiva perché questo è un gruppo che si è subito messa a disposizione del tecnico: è una squadra umile. I tifosi? Mi mancava una tifoseria del genere: una spinta del genere non può che stimolarci“.
Matteo Carraro
