Maurizio Tallone e Claudio Lesica (nella foto sopra) entrambi ex cestisti scuola Robur et Fides, allenatori, oggi dirigenti scolastici rispettivamente del Liceo Artistico e degli Istituti Comprensivi di Castronno e Varese 1, entrambi tra i 2500 del PalaWhirlpool per l’All Star Game di basket in carrozzina.
Per le scuole e non solo la mattinata dell’All Star Game è stata “diversamente istruttiva”?
“Ha detto bene – risponde Lesica – docenti, studenti e non solo hanno avuto modo di vivere un evento fantastico con una partecipazione che avrebbe occupato anche il settore chiuso del palazzetto. I nostri giovani hanno potuto capire ciò che si può fare con la volontà pur avendo problemi fisici. Incontrando questi ragazzi per strada verrebbe difficile pensare di vederli protagonisti su un campo da basket e invece oltre ad essere veri atleti sono in grado di insegnare molto ai giovani del basket in piedi ma anche ai giovani e ai professionisti di ogni disciplina sportiva.”
“Sottoscrivo le cose dette da Claudio. Quando non senza qualche dubbio ho proposto ai ragazzi del nostro Istituto questo evento ho avuto in tempi brevissimi una grande risposta – interviene Tallone – Tra i meriti di questi atleti c’è quello di far diventare normale ogni loro gesto. Guardando il pubblico ho visto sparire in fretta l’iniziale stupore. Con il trascorre dei minuti  c’è stata solo attenzione e ammirazione per lel loro qualità. Una mattinata così non deve restare un evento unico”.
Lo zoccolo duro dell’Handicap Sport Varese che da trent’anni predica e promuove il basket da seduti ha ripetuto più volte che l’emozione più grande è stata la risposta della Scuola. Per la verità aggiungendo “finalmente”.
“La Scuola non solo deve partecipare a questi eventi ma deve promuoverli costantemente – riprende Lesica – Dobbiamo aprirci abbracciando tutte le realtà e le attività del territorio per far si che i nostri giovani possano conoscere ogni situazione in cui potrebbero trovarsi da un giorno all’altro. Un disabile in una classe è una ricchezza non un limite. L’ All Star Game ha arricchito chiunque ha avuto la possibilità di esserci e capire una volta di più qualcosa che purtroppo ancora in tanti non riescono o non vogliono capire”. (nella foto sotto i giocatori dell’Handicap Sport Varese nell’incontro con gli studenti dello Sportello Scuola Volontariato della provincia di Varese)

RB