È ufficialmente iniziata la settimana che condurrà al debutto ufficiale di Varese, Varesina e Castellanzese: domenica 31 agosto si scenderà in campo per il Primo Turno di Coppa Italia (lo scorso weekend spazio al turno preliminare) con il derby di Venegono che andrà inevitabilmente a catalizzare l’attenzione, senza dimenticare il doveroso focus sull’impegno dei neroverdi contro il Club Milano. Come si approcciano le tre portacolori della nostra provincia ai rispettivi appuntamenti? Le amichevoli estive hanno dato senz’altro indicazioni importanti ai rispettivi tecnici e non manca l’ottimismo su più fronti (per quanto, in tutti i casi, ci sia ancora tantissimo su cui lavorare); saranno però le sfide ufficiali a dare le risposte concrete.

Calcio d’agosto, non ti conosco. Una grande massima (non scritta) del mondo del calcio: i risultati delle amichevoli contano relativamente, visto che gli allenatori e gli addetti ai lavori devono giustamente concentrarsi sulle prestazioni e sull’atteggiamento dei protagonisti in campo. Di conseguenza, è presto evidenziata la goliardia del nostro “gioco” che va a classificare Varesina, Varese e Castellanzese sulla base degli ipotetici punti raccolti nelle rispettive pre-season. L’ovvia premessa è che in primis le amichevoli non mettono punti in palio (aspetto su cui Ciceri ha scherzato nel post-Merate), ma soprattutto il conteggio non può considerare il diverso livello delle avversarie affrontate (limitandosi ad un semplice calcolo matematico basato su vittorie, pareggi e sconfitte), che è ciò su cui invece sarebbe opportuno soffermarsi per un’analisi più completa.

Ciononostante, tutte e tre le squadre hanno disputato cinque partite (non includiamo i test match interni né la prossima sfida in famiglia del Varese contro il Gavirate in programma per giovedì 28): calcolatrice alla mano, su 15 punti a disposizione, ecco la nostra classifica.

#1 VARESINA (13)

Vittorie: 4
Pareggi: 1
Sconfitte: 0
Gol fatti/gol subiti: 10/2
La pre-season rossoblù si è aperta con la vittoria per 2-1 sull’InterU20: gambe ovviamente ancora ben imballate che hanno iniziato a sciogliersi nel 2-0 sul Gozzano (l’unico avversario di pari categoria), in quello che è sicuramente stato il test più importante. Poi spazio a tre sfide d’Eccellenza: il caldo disumano ha sicuramente condizionato il match con l’Ardor Lazzate (0-0), mentre nel 4-0 sul Borgosesia si è visto un netto gap che si è riproposto, seppur in maniera più contenuta, contro un ottimo Saronno (2-1). In un mese di lavoro Spilli ha preferito concentrarsi sulle dinamiche tattiche della sua squadra, per infondere i principi di gioco e provare con calma quelle situazioni che si riproporranno nel prossimo Girone B. Ottima difesa, che andrà però testata contro squadre di pari livello; l’attacco ha dimostrato di avere tante frecce al proprio arco.

#2 VARESE (10)

Vittorie: 3
Pareggi: 1
Sconfitte: 1
Gol fatti/gol subiti: 9/7
Avversari di diversa caratura per i biancorossi: mister Ciceri è subentrato alla guida di un gruppo quasi completamente nuovo e la scelta di confrontarsi con realtà ben più consolidate (a livello di continuità d’organico) è stata ben ponderata. Ciò che ha stupito di questo Varese (al netto, ovviamente, dell’aver di tanto in tanto pagato i carichi) è il ritmo e la personalità; manca ancora qualcosa, indubbio, ma questa squadra se la giocherà con qualsiasi avversario. Giudizio frutto dell’atteggiamento visto fin dalla prima uscita contro la Giana Erminio (Serie C): la sconfitta 0-1 a Gavirate poteva essere più ampia, ma comunque anche i biancorossi hanno avuto le proprie occasioni. Contro il Fanfulla (Serie D) il caldo ha giocato un ruolo importante nell’economia del match (1-0 per i biancorossi), ma il Varese ha iniziato a mettere in mostra il proprio potenziale offensivo che, parallelamente a qualche sbavatura, si è visto nel pirotecnico 4-4 di Renate (Serie C). Contro la Lentatese (Eccellenza) è subentrata la stanchezza e i carichi si sono fatti sentire, ma il 3-2 finale è il giusto premio per la perseveranza mostrata. Ultimo, ma non meno importante (anzi, forse il risultato e la prestazione di maggior importanza dell’estate biancorossa), l’1-0 di Merate (Serie D) ha certificato l’impronta di capitan Bruzzone e compagni. L’attacco ha un potenziale enorme, la difesa va regolata (ma sa soffrire); la nota stonata è rappresentata da un’infermeria già piena.

#3 Castellanzese (6)

Vittorie: 2
Pareggi: 0
Sconfitte: 3
Gol fatti/gol subiti: 6/7
Meno appariscente la pre-season neroverde. Mister Del Prato si è presentato a Castellanza in punta di piedi, con la voglia di lavorare fin da subito sulle sue idee. Debutto in salita contro un’ottima Biellese (ko 1-3 contro i neopromossi piemontesi) e logica fatica nel classico d’estate contro la Pro Patria (ko 0-2). Le due vittorie estive sono arrivate contro avversarie d’Eccellenza (2-0 al Saronno, 0-2 a domicilio sul Baveno Stresa), mentre contro il Gozzano è arrivata la sconfitta per 2-1. Sicuramente la Castellanzese parte almeno un gradino dietro rispetto a Varina e Varese, ma la squadra avrà modo di crescere e togliersi le sue soddisfazioni. Servirà però lavorare duramente e migliorare in ogni reparto.

Matteo Carraro

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