La serata passata ieri al kartodromo elettrico Kart1 di Cassano Magnago, non solo è stata utile alla Cimberio Varese per distrarsi un po’ prima di riprendere gli allenamenti oggi in quel del PalaWhirlpool. E’ stata, infatti, anche l’occasione per fare un punto della situazione all’indomani delle Final Eight di Coppa Italia, rassegna che ha regalato ben più di una sorpresa.
“Decisamente, come qualsiasi organizzatore vorrebbe -ha raccontato Simone Giofré di fronte alle telecamere di VareseSport TV (puntata che andrà in onda giovedì alle ore 20:00 sul canale 215 del Digitale Terrestre)-. Certo, dopo tanti anni di grandi investimenti da parte dell’Olimpia Milano, forse, si sarebbero aspettati un altro botto. A spuntarla è stata Sassari che ha conquistato il primo trofeo della storia in maniera assolutamente meritata; in che modo? Ha giocato una pallacanestro divertente, come suo solito, riuscendo però anche a conquistare l’obiettivo avendo la meglio su Siena, grazie ad un primo tempo decisamente ottimo. Nel complesso la manifestazione è stata proprio positiva; basti pensare anche all’impresa di Reggio Emilia che, in forte crisi di roster, è riuscita a prevalere sulla forte Cantù”.
Sassari, formazione magistralmente allenata da un grande ex biancorosso: Meo Sacchetti. Un nome quasi sempre accostato a Varese.
“Sicuramente è un coach sempre sulla cresta dell’onda. Da qualche anno ormai la sua squadra esprime una pallacanestro spumeggiante dove si divertono non solo i giocatori ma anche i tifosi. Difficilmente andrà via dalla Sardegna; in più noi siamo già ben coperti in quel ruolo grazie a Fabrizio Frates”.
Oggi riprendono i lavori in casa Cimberio dopo tre giorni di utile riposo.
“Se saranno stati utili lo vedremo strada facendo -sorride-. Sicuramente è stato un momento per staccare un po’ la spina dopo tanti mesi di duro lavoro intenso e con pochissimi giorni di pausa. Era necessario, perché avevamo cominciato la preparazione subito dopo ferragosto e da allora non eravamo mai riusciti a riposarci così tanto a causa dei vari impegni infrasettimanali. Di sicuro riusciremo a preparare con la dovuta concentrazione la trasferta di Avellino”.
Gara molto complicata sulla carta.
“Sarà l’ennesima trasferta per noi, dove cercheremo di vincere per portarci sul 2 a 0 negli scontri diretti contro un’avversaria con la quale ci giocheremo l’accesso ai playoff. Ci siamo riusciti a Reggio Emilia prima e a Venezia dopo; se riusciremo a fare tre su tre, possiamo guardare al futuro con maggior fiducia”.

Marco Gandini