
Buona anche la seconda per la Pallacanestro Varese che supera Bergamo 102-81 e prosegue in maniera positiva nel suo precampionato. Una partita che Varese chiude nel terzo periodo con un parziale complessivo di 27-12 figlio dell’enorme crescita a livello di energia ed intensità difensiva dei ragazzi di coach Kastritis. A spaccare poi il match è stata la precisione nel tiro da tre punti di Alviti e compagni che chiudono la gara con il 50% nel tiro da oltre l’arco con un pesantissimo 24/48.
Moderatamente soddisfatto coach Kastritis che nel post partita ha commentato così il match, partendo proprio dal cambio di atteggiamento difensivo che c’è stato nel secondo tempo: “Penso sia normale in questo momento vedere la squadra crescere con il passare dei minuti. Oggi abbiamo affrontato una buona squadra e ripeto è normale in questo momento avere degli up and down, ma la cosa importante è l’atteggiamento che hanno i ragazzi in palestra ogni giorno. E’ un momento della stagione in cui commettiamo certamente errori ma amiamo questi errori perché ci permettono di crescere. E’ un lungo periodo quello della preseason ed è importante lavorare sempre forte, crescendo giorno dopo giorno”.
SULLE CONDIZIONI DI FREEMAN: “Allerik ha una grande etica del lavoro, lavora duramente ogni giorno. Ovviamente in questo momento non può essere nemmeno vicino al suo 100% ma è normale, sta a noi stargli vicino ed aiutarlo a crescere di condizione, riportandolo al suo livello il prima possibile. In generale, l’importante per ogni giocatore della mia squadra è che lavori forte ogni giorno in palestra volendosi migliorare e questi giocatori lo fanno”.
SULL’UTILIZZO MASSICCIO DEL TIRO DA TRE PUNTI: “E’ stata una situazione figlia delle scelte difensive che ha fatto Bergamo. Dobbiamo sempre cercare di prendere il miglior tiro possibile e stasera tante volte avevamo buoni tiri da tre punti da prendere e li abbiamo presi”.
Alessandro Burin
Foto di Andrea Corrini Photo Sport & More