Consueta giornata di lavoro per il Varese che attende di ritrovarsi questa sera all’Old Wild West per cenare tutti insieme e attendere poi i tifosi. La squadra questa mattina si è allenata al centro sportivo Bosto di Capolago, dopo un riscaldamento, si è concetrata sulla tattica e sul possesso palla, terminando la seduta con una partitella, mentre nel pomeriggio ha svolto lavoro in palestra alla Laguna Blu. L’unico giocatore ad essere indisponibile è Arturo Lupoli, alle prese con uno stiramento alla coscia che lo costringerà ai box per una ventina di giorni. Il tecnico Gautieri può di nuovo contare sul terzino sinistro Grillo, disponibile per Pescara dopo aver scontato la squalifica.
La gara contro il Latina ha dato dei buoni risultati nonostante la sfida non entusiasmante, resa complicata dalle pessime condizioni del campo attualmente in fase di rizollatura. “Nonostante il terreno fosse messo male abbiamo fatto una buona partita – il pensiero di Trevor Trevisan– purtroppo ci sono mancati i tre punti. La partita è stata anche difficile da commentare perché è successo poco o nulla però non abbiamo sbagliato l’atteggiamento. A Varese ho trovato un gruppo vivo che non si arrende mai. Non esiste un Varese non battagliero”. Contro la formazione di Breda, Gautieri ha subito schierato titolari i nuovi Trevisa, Di Roberto e Oduamadi: “Ci siamo integrati alla perfezione e dico che possiamo solo migliorare perché il gruppo è molto forte sia tecnicamente sia dal punto di vista caratteriale. Quello contro il Latina è un buon punto di partenza, adesso sotto col Pescara”.
Non è escluso che il centrale ex Padova che sabato ha esordito a sinistra della difesa, all’Adriatico venga schierato al centro dal primo minuto. Domani e giovedì mattina il Varese lavorerà a Capolago, poi il volo per l’Abruzzo e la rifinitura venerdì pomeriggio allo stadio “Angelini” di Chieti.
Sul fronte Pescara saranno assenti i due squalificati Rossi e Schiavi e l’infortunato Capuano. La sfida contro i biancorossi sarà decisiva per il tecnico Pasquale Marino che è a rischio esonero.
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