Dominio biancorosso oggi al “Franco Ossola”.
Il Varese liquida senza troppa fatica l’Ascoli di Massimo Silva con un netto 4 a 0; apre Cacciatore, chiude Granoche. Nel mezzo una doppietta dell’idolo dei tifosi Neto Pereira, oggi sublime, che sboccia con il primo vero caldo come una primula in primavera.
“Siamo partiti un po’ contratti, sbagliando cose molto banali – esordisce il tecnico biancorosso Rolando Maran – Loro dall’altra non fallivano nulla. Poi però abbiamo preso le dovuto misure, e ne siamo usciti benissimo, portando la partita dove volevamo noi”.
Un risultato fondamentale quello di oggi, non scontato “perchè l’Ascoli veniva da una serie molto positiva e lottava per ottenere importanti punti salvezza. Inoltre hanno giocatori in gamba, come Papa Waigo, che ha tenuto da solo in ansia tutta la nostra difesa. Questo dà merito alla nostra vittoria; abbiamo fatto un’impresa, dando un segnale importantissimo alle dirette concorrenti”.
Altra gran partita in mezzo al campo di Fabrizio Cacciatore, partito ad inizio stagione come terzino, che “si sta rivelando un ottimo jolly utile per il bene della squadra”.
Infine, il classico, e dovuto, plauso alla tifoseria: “Sono splendidi; meritano ciò che noi gli stiamo regalando”.

Protagonista anche oggi con un assist, Giampietro Zecchin commenta così la partita:
“Dopo il loro ottimo inizio, abbiamo avuto una splendida reazione trovando subito il gol; poi da lì la partita è stata tutta in discesa”.
Elogi al ritorno al gol di Neto: “E’ un giocatore dalle qualità indiscusse; è fondamentale per noi e merita tutto ciò di più buono”.

Anche capitan Camisa si unisce alla gioia per la vittoria odierna, smorzando, però, un po’ i toni:
“Abbiamo preparato la gara tutta la settimana, e abbiamo solo messo in pratica le direttive del mister”.
Complimenti, infine, alla squadra: “Io, che di stagioni qui a Varese ne ho vissute tante, posso dire che questo è un gruppo particolare; è composto da giocatori molto esperti, come Martinetti o Bressan, e stiamo svolgendo il campionato in maniera ottima, anche se, però, non è ancora terminato”.

“Sorrido – esordisce ironicamente Massimo Silva, tecnico bianconero – Difficile commentare una partita persa 4 a 0. Abbiamo avuto le nostre occasioni ma la palla oggi non voleva proprio entrare. Inoltre, questo Varese è una grande squadra che non smette un attimo di attaccare: la vedo forte”.
Pensiero già alla prossima gara: “Pensiamo alla prossima sfida contro il Crotone, nella quale cercheremo di chiudere definitivamente il discorso salvezza”.

Marco Gandini