La società di Cassano Magnago sceglie di comunicare in modo chiaro e netto la sua posizione in merito ai recenti fatti accaduti con le squalifiche di Rokvic, due settimane fa, e le recentissime di Scisci (foto in basso a destra) e Brakocevic (foto a sinistra).  La dirigenza cassanese condanna i gesti dei propri giocatori e vuole ripristinare l’ordine assoluto così com’è sempre stato.
“Il ruolo di tutti i giocatori delle prime squadre è quello di essere da esempio per i più piccoli e talvolta di rappresentare un “sogno”: quello di arrivare a giocare nel massimo campionato italiano, appunto la Divisione Nazionale di serie A. Si tratta di un ruolo educativo e sociale, soprattutto per il periodo storico di perdita di valori che stiamo vivendo. In tal senso la società cassanese vuole ristabilire regole, se mai se ne fosse persa la centralità, vuole educare e insegnare i valori e il rispetto di gioco che contraddistingue la mentalità della Pallamano Cassano.” Queste le parole scritte nel comunicato ufficiale della società.
La volontà è proprio quella di ridare un equilibrio e la retta via a giocatori e allenatori, dopo i fatti spiacevoli che hanno acceso negativamente i riflettori sulla Pallamano Cassano, sottolineando il ruolo educativo di ciascun componente.  La società non presenterà ancora una volta ricorso,  proprio a dimostrazione di non voler puntare il dito verso l’esterno, ma, prendendo coscienza dei fatti accaduti vuole risolvere i problemi emersi.  Ieri sera i dirigenti hanno indetto una riunione straordinaria per discutere di eventuali sanzioni e/o allontanamenti per alcuni giocatori.

Federica Scutellà