Difficile non concordare con le parole di Andrea Ciceri: “Gli 0-0 non mi piacciono per niente”. Ogni risultato va però contestualizzato e sicuramente, anche in una giornata che potremmo catalogare come “difficile”, il Varese ha dimostrato di avere tanto carattere. Il Chisola avrebbe forse meritato qualcosa di più e l’organizzazione tattica di mister Ascoli è destinata a produrre risultati importanti, ma i biancorossi di Ciceri non sono da meno: le assenze pesano, inutile negarlo e il campo (che dall’alto può sembrare quasi perfetto) impone la necessità di cambiare approccio alla sfida, ma la politica degli alibi è quanto di più lontano possa esistere dal nuovo corso bosino.

C’è da lavorare (si sapeva prima e si sa a maggior ragione ora) e il Varese avrà modo di farlo giorno dopo giorno a cominciare già da questa settimana che condurrà ad un trittico impegnativo contro Sestri Levante (trasferta sabato 20 settembre), Cairese (in casa mercoledì 24) e Club Milano (a Pero domenica 28). Tra le notizie più positive di ieri c’è sicuramente la risposta dell’Ossola con la piazza che ha dimostrato di potersi già accendere (e la fiamma della passione andrà costantemente alimentata per evitare che si spenga) al netto di qualche inevitabile perplessità.

Il day-after del primo match casalingo comporta infatti una “spaccatura” più netta tra la tifoseria: c’è chi resta estremamente ottimista sulle possibilità di questo Varese e chi invece gioca al ribasso. Democraticamente, Renzo Broggini rimanda il giudizio: “Mi astengo nel giudicare, buona squadra il Chisola”. Chi si aspettava di più dall’esordio all’Ossola è Luca Aletto che scrive: “Non mi sembra una squadra in grado di lottare per il vertice. Naturalmente spero di essere smentito”. Andrea Savi sposa la stessa corrente di pensiero: “L’avevo scritto l’altra volta che quest’anno sarebbe stato diverso, quest’anno il Varese è la settima/ottava forza in campo a differenza della scorsa stagione che era una delle prime. Ne guadagnerà lo spettacolo visto che le partite vengono livellate”.

 “Oggi solo la fortuna ci ha salvati… è inutile girarci attorno – aggiunge Roberto Marasco. Se avessimo perso nessuno avrebbe gridato allo scandalo. Un punto benedetto”. Interessante il commento di Rock Cavuoti: “L’anno scorso probabilmente una partita così la perdevi. Tenersi il punto e testa già alla prossima”.

Buon risultato per le prime apparizioni… bene” certifica Francesco Cultrera, cui fa eco Stefano Pauletto: “Buon Varese che ha lottato con voglia e grinta, aspettiamo che rientrino gli infortunati e poi si vedrà”. A tal proposito interviene anche Alex Falz: “Con Romero ci sarà da divertirsi! Forza Varese”. Tra i più positivi c’è anche Giovanni Forni: “Buona partita combattuta contro una squadra compatta che darà fastidio a tutte e si candida ai quartieri alti della classifica. Avanti Varese”.

La squadra e i suoi tifosi scalpitano però per scendere di nuovo in campo e il countdown per la seconda trasferta ligure della stagione è già iniziato. La chiosa finale di Enzo Levato riassume i concetti espressi fin qui: “Un punto alla volta… si cresce! Ora testa a Sestri sperando di recuperare qualche giocatore… Forza Varese!”.

Matteo Carraro

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