Una corsa nel cuore, prima ancora che nelle gambe. Dopo sette anni di silenzio, torna una delle manifestazioni storiche del panorama podistico varesino: la 3Valli Voltorresi – Memorial Lorenzo Marcante, in programma domenica 12 ottobre 2025. Organizzata dall’ASD CSI San Michele, con il patrocinio del Comune di Gavirate e del Centro Sportivo Italiano – Comitato di Varese, la gara si presenta con uno spirito rinnovato, ma con lo stesso entusiasmo e la stessa anima che per oltre 50 anni l’hanno resa un punto fermo nel calendario del Piede d’Oro.
Questa nuova edizione sarà dedicata a Lorenzo Marcante, amico, podista, volontario e anima della comunità, scomparso prematuramente. Un omaggio sentito a una persona straordinaria che ha lasciato un segno profondo in chi lo ha conosciuto. Con lo slogan “VoltorriAMO insieme!”, la manifestazione vuole essere davvero aperta a tutti, con un programma che abbraccia ogni fascia d’età:
– Alle 14.30 si parte con la 3Vallina, una corsetta di 1 km dedicata ai più piccoli, per far vivere anche ai bambini la gioia dello sport e della condivisione.
– Alle 15.00 prenderà il via la corsa principale, la 3Valli Voltorresi, con due percorsi: 4 km (non competitiva), pensata per chi vuole camminare o correre in libertà e 10 km (disponibile in versione competitiva e non competitiva) per i runner più esperti ma anche per gli amatori.
Partenza e arrivo saranno presso l’Oratorio San Michele di Voltorre (Via Don Macchi, 1 – Gavirate), cuore pulsante di una giornata all’insegna dello sport, dell’amicizia e della memoria. Le iscrizioni sono aperte, e per ulteriori informazioni è possibile scrivere a csivoltorre@gmail.com o contattare Simone al 333 2069767.
Importante anche il lato solidale della manifestazione: parte del ricavato sarà devoluto all’AIL – Sezione Varese Como, a sostegno della ricerca e dell’assistenza ai malati di leucemia, linfoma e mieloma. Una corsa che torna, una comunità che si ritrova, un ricordo che vive attraverso lo sport. Il 12 ottobre, Voltorre corre di nuovo, nel nome di Lorenzo e di tutti coloro che credono che la fatica, se condivisa, diventa festa.
Redazione
