
Classicissima di inizio stagione per la Pallacanestro Varese che, nella splendida location di Villa Il Geraneo a Monvalle, con vista bucolica sul lago Maggiore al calar del sole, si presenta in quasi tutti i suoi effettivi a consorziati e sponsor, anima della realtà biancorossa che ogni anno con il loro prezioso supporto permettono al club di Piazzale Gramsci di andare avanti.
Quasi tutti presenti dicevamo, al netto delle assenze del solito Nkamhoua, che atterrerà domani sera, mercoledì 17 settembre, a Malpensa e partirà subito giovedì con la squadra in direzione Grecia per il torneo che vedrà impegnati i biancorossi ad Atene venerdì 19 contro contro l’AEK alle ore 20:00 e sabato 20 alle sempre alle ore 20:00 contro il Panionios dell’ex Jaylen Hands. subito due test probanti dunque per l’ala finlandese che avrà così modo di iniziare in men che non si dica l’inserimento nel suo nuovo gruppo squadra. Assente anche l’AD biancorosso, Luis Scola, in America per motivi familiari.
Tornando alla serata, tanti sorrisi e positività, per una società, una squadra, un popolo intero, quello biancorosso, che dopo due annate più che funeste vuole tornare a vivere una stagione da protagonista in positivo, a maggior ragione nell’anno dell’ottantesimo anniversario della nascita del club, come sottolinea il GM Sogolow: “Ringrazio gli sponsor e gli consorziati per gli sforzi che ogni anno fanno per sostenerci e per far sì che possiamo andare sul mercato a compare giocatori forti come quelli che sono presenti qui stasera. I nostri obiettivi per questa stagione sono chiari, vogliamo ricollegarci alla comunità di Varese, alla nostra storia come club, ai nostri tifosi ed a chi come voi ci supporta da anni. Sappiamo che per onorare questa fiducia e supporto dobbiamo giocare con l’orgoglio di portare la maglia biancorossa, dobbiamo lottare ogni partita e dobbiamo tornare al mantra che dovrebbe essere un vero slogan del club: “Sono varesino e me ne vanto“.”
Guardando al mercato invece, più probabile la permanenza di Freeman che sta colpendo tutti, coach Kastritis compreso, non solo per l’abnegazione e la professionalità con cui lavora in palestra ma anche per la capacità di fare gruppo e la leadership che sta portando all’interno della squadra. Una garanzia da questo punto di vista che purtroppo, però, al momento non fa il pari con quelle fisiche, lontane dall’essere le migliori per un giocatore a cui manca ancora tantissimo per tornare ad essere il giocatore del pre infortunio al tendine d’Achille ma che sta mostrando comunque piccoli progressi giorno dopo giorno. Ulteriori valutazioni verranno fatte dal club dopo il torneo di Atene, sperando di ricevere le stesse risposte avute da Desio, per poi arrivare alle ultime due uscite pre stagionali contro Tortona e Reggio Emilia con un quadro chiaro in testa sulla conferma o meno della guardia ex Reyer Venezia.
Alessandro Burin