
Cosa c’è di meglio che iniziare la stagione con un successo? Farlo con un gol nei minuti finali, perché questo porta ancora più morale, entusiasmo ed adrenalina in vista poi della domenica successiva. E’ questo quello che è successo in casa Castanese, con il successo per 4-3 contro l’SC United che ha aperto il campionato di Promozione 2025/2026 dei neroverdi. Una vittoria che porta la firma indelebile di Luca Ruggeri, autore di due reti che commenta così la partenza della sua squadra.
Quanto era importante partire con una vittoria?
“Importantissimo, perché quando inizia la stagione avere entusiasmo è fondamentale. Questa vittoria ci porta energia e convinzione e devo dire che ci dà anche quella conferma, a livello caratteriale, che cercavamo. Stiamo cercando molto di giocare bene, con palla a terra e velocità, però una risposta anche dal punto di vista del cuore e della voglia, a maggior ragione in 10 contro 11, non può fare altro che bene a tutto il gruppo”.
E’ sembrato subito chiaro il grande livello di coesione già presente in squadra…
“Assolutamente sì. Io sono uno dei vecchietti del gruppo ma devo dire che anche con i più giovani mi trovo davvero bene. Siamo una bella squadra, ci aiutiamo a vicenda e non ci lasciamo abbattere da un episodio negativo, com’è accaduto domenica con l’espulsione. Abbiamo il piacere di andare al campo ad allenarci in settimana, la voglia di esultare e sostenerci a vicenda e questo è sicuramente un lato da non sottovalutare”.
Lei ha subito lasciato il segno con una doppietta, il modo migliore per un attaccante di iniziare l’anno…
“Senza dubbio. Non sono ipocrita e dico che chiaramente per un attaccante fare gol è la cosa migliore ed iniziare la stagione con una doppietta non può fare altro che darmi fiducia e carica in vista delle prossime partite. Se devo guardare alla totalità della mia prestazione dico che posso fare anche molto di più oltre ai gol: è stata una giornata in cui abbiamo sofferto tutti un pò il campo ed il caldo, abbiamo però un’ottima condizione atletica e ora inizieremo ad abituarci anche al nostro campo che è molto più grande rispetto al sintetico dove abbiamo fatto tutta la preparazione. Sono convinto che nelle prossime settimane troveremo la forma migliore e continueremo a crescere”.
La conformazione del campionato porta in dote tante squadre che, come voi, hanno scelto un taglio molto giovane a livello di rosa. Questo crea sicuramente imprevedibilità: vi sentite pronti per essere la vera sorpresa della stagione?
“Non ci poniamo obiettivi fissi in questo momento, tolta la salvezza che ovviamente deve essere acquisita il prima possibile. Ciò che noi abbiamo in testa è quello che ci chiede il mister, ovvero di avere un’identità chiara basata sul gioco, perché così facendo le vittorie ed i punti in classifica arrivano di conseguenza”.
Alessandro Burin