Al momento, l’unica cosa davvero crypto alla Triestina è solo la classifica. A dispetto del milione e mezzo pompato ieri nelle casse societarie dalla nuova proprietà Dogecoin (colosso delle cripto valute) per coprire la scadenza tecnica del 16 settembre, il Tribunale Federale Nazionale ha assestato un rotondo meno 13 per le pregresse inadempienze datate primo luglio. Il salasso sommato al precedente meno 2 (frutto dei 5 punti fatturati sul campo al netto del meno 7 iniziale) porta all’attuale meno 15. Il provvedimento verrà ovviamente appellato dal club giuliano. Ma l’effetto yo-yo rischia di destabilizzare ulteriormente l’Unione. Perché se la squadra di Geppino Marino ha mostrato chiari segnali di consistenza, le more societarie ipotecano inevitabilmente l’ultimo posto. Domenica al “Rocco” con l’Arzignano si vedrà l’effetto che fa.
Paci e abbracci
Quattro giornate, altrettante sconfitte, 3 reti fatte, 11 subite. Il misero bilancio dell’avvio di stagione del Lumezzane ha suggerito l’esito più scontato. Cioè, il cambio in panca con l’uscita di Massimo Paci e l’ingresso dell’ex Rimini e Arezzo Raffaele Troise. Il derby bresciano di domenica con l’Ospitaletto (2 punti in classifica) ha già tutta l’aria di uno spareggio.
Rimettiamoci in bolla
Oggi alle 19 al “Gavagnin-Nocini” Virtus Verona e Inter U23 recuperano il match della terza giornata rinviato per la sosta delle rappresentative nazionali. I veneti hanno la possibilità di agganciare Arzignano, Alcione e Renate a quota 7, i nerazzurri di Vecchi Trento e Giana a 5.
Giovanni Castiglioni
