Le sorprese non mancano in questa 66^ edizione del Torneo di Viareggio che è in pieno svolgimento. Oggi si sono disputati i quarti di finale che hanno avuto come protagonista il Palermo, unica squadra della Serie B insieme all’Empoli a passare la fase a gironi. I rosanero, vincendo sul Verona con un sonoro 4-0, si sono aggiudicati la semifinale in cui affronteranno la vincente di Andrelecht-Atalanta, in programma alle 17.15.
Nel gruppo A, la Fiorentina ha battuto il Parma 2-1 e in semifinale incontrerà il Milan, vittorioso di misura per 1-0 sull’Envigado. In questi incontri mancano le big come Juventus e Inter che, bypassando la fase a gironi come teste di serie, sono state clamorosamente eliminate al loro esordio. I bianconeri, dopo lo 0-0 al termine dei supplementari, sono stati buttati fuori dal Verona ai rigori, dove il portiere Borra si è vestito da eroe di giornata e ha parato i primi due, mentre i cecchini gialloblù non si sono fatti incantare da Citti.
E’ andata peggio invece all’Inter che si è dovuta arrendere all’Anderlecht. I belgi hanno superato di slancio i nerazzurri a cui hanno lasciato spazio solo sul primo vantaggio di Knudsen, poi sono andati in crescendo tenendo sempre a distanza i nerazzurri.
Il tecnico del Varese, Maurizio Ganz, che ha visto la sua formazione sfiorare la qualificazione commenta così il torneo: “Non ci dimenticheremo facilmente la partita con la Lazio in cui abbiamo avuto tante occasioni e condotto il gioco. Eravamo la più giovane del girone e in tutte le gare ci siamo ritrovati di fronte tanti giocatori nati nel ’94. Abbiamo dato spazio a chi aveva giocato poco, ci siamo ringiovaniti e dobbiamo guardare solo la prestazione senza soffermarci sul risultato. È stata una settimana bellissima e i ragazzi si sono presi tanti complimenti – aggiunge –. L’abbiamo vissuta alla grande con tutto lo staff e abbiamo capito che servono caparbietà e determinazione”.
Le semifinali si svolgeranno sabato mentre la finalissima si giocherà lunedì alle 15 al “Bresciani” di Viareggio. Per Ganz: “il regolamento della competizione è stupido e strano perché permette a quattro formazioni (Fiorentina, Milan, Inter e Juventus ndr) di entrare in gioco serenamente agli ottavi affrontando squadre reduci da tre partite nel giro di una settimana. Sono scontri impari in cui si favoriscono ingiustamente alcune squadre, poi le cose sono andate oltre le previsioni però sarebbero più eque altre formule”.

Elisa Cascioli