Non trova conferme alla bella prova fornita contro Treviso la Coelsanus che nello scorso fine settimana si è arresa contro Lugo dopo una gara ben giocata per trenta minuti. Cosa ha influito? Sicuramente la stanchezza dato che coach Pagani ha dovuto regalare due giocatori a Lugo con Lenotti (per errore statistico dato in formazione: in realtà ha giocato il ’95 Tonella) e Filippo Rovera assenti. Assenze che saranno confermate anche nella dura trasferta di Orzinuovi (domani alle ore 18:00) anche se c’è un filo di speranza nel poter recuperare l’esterno di Casciago. Chiaro che senza due giocatori in rotazione tutto è diventato più difficile per la Robur: se poi aggiungiamo che Bellotti è rimasto in campo solo 4′ prima di scavigliarsi è chiaro come le pile si siano esaurite proprio sul più bello. Energie che sono venute che fanno il paio con l’impari lotta a rimbalzo dove Lugo ha fatto valere i muscoli recuperando ben 18 rimbalzi più dei gialloblu che sono valsi altrettanti secondi tiri. A questo punto, leggendo le pieghe delle partita il fatto che i gialloblu a due minuti dal termine fossero ancora in lotta per la vittoria va letto in chiave positiva. Tra le note liete la conferma di Vai: 22′ sostanziosi per l’esterno classe ’95 che con le sue triple ha fatto male alle difese romagnola. Classifica che rimane ferma, pertanto, ma l’ottavo posto resta a portata di mano per la Coelsanus con Lecco e Pordenone, rispettivamente ottava e nona, che sono a quota 16 punti. Solo due in più, ma col vantaggio degli scontri diretti anche se la Robur dovrà ospitare Pordenone al Campus il 15 marzo per la gara di ritorno. Il calendario non sarà tenero, però, con Martino Rovera e soci: domenica ci sarà la sfida impossibile contro la capolista Orzinuovi prima di tre sfide da non fallire per cullare qualche ambizione di proseguire la stagione oltre la fase orologio: San Giorgio in casa, Spilimbergo fuori e Pordenone, appunto in casa. La chiusura sarà proibitiva con Udine e Costa Volpino fuori e Legnano e Montichiari in casa. Prima di tutto, però, c’è la capolista insieme a Legnano: all’andata al Campus non ci fu praticamente partita con gli ospiti vincenti per 59-77 con Braidot allora determinante e oggi senior di scorta. Servirà il cuore Robur per sperare in un’impresa più dura della scalata allo Zoncolan.

L’ADDIO A GIANNI ASTI

Matteo Gallo