Weekend lungo. Con trasfertona a Cittadella di lunedì. Antipatico giorno della settimana onorato l’ultima volta all’Epifania con la Giana (1-2), mentre la prossima sarà il 3 novembre con l’Alcione. Così, giusto per mettere due punti fermi. Ma per tamponare l’emorragia di 3-0 e per tornare al gol dopo 303’, la Pro Patria deve frenare i bollenti spiriti dei granata di Iori. Partiti così male che più male non si può (striscia aperta di 4 sconfitte). Leandro Greco non manifesta particolare passione per l’understatement: “Ci siamo preparati cercando di recuperare le energie e cercando di capire chi ne ha spese di più. Siamo concentrati su quello che ci è mancato nelle ultime partite. Cioè, soprattutto fare punti al netto degli errori. Il Cittadella sta trovando delle difficoltà ma il valore rimane quello di una squadra costruita per stare ai vertici. Il coefficiente di difficoltà resta alto a prescindere dalla loro classifica”.
King Bang
Tra quelli che hanno speso di più, certamente Ferdinando Mastroianni. Apparso giovedì in notevole calo di energie. L’ex Latina in panca? Scenario da non escludere. Considerati problemi fisici di Ganz, l’undici iniziale potrebbe così contemplare in attacco il tandem King Udoh / Bertony Renelus. Sulla destra rientrerà Giudici dopo i 2 turni di stop mentre dal 1’ si rivedrà anche Schirò. Per il resto, tocca andare a spanne con Reggiori, Masi e Travaglini che dovrebbero essere confermati davanti a Rovida e Ferri, Di Munno e Orfei che potrebbero aggiudicarsi le restanti maglie in mediana. Ma siamo davvero alle aste. Per inciso (e per chi se lo fosse chiesto), niente più lista convocati della vigilia. Abitudine ormai parecchio diffusa nel professionismo cui la Pro Patria si è conformata.
Giovanni Castiglioni (Intervista a cura Comunicazione Aurora Pro Patria 1919)
