
La stagione di Umberto Vaglio non poteva che chiudersi ricalcando in tutto e per tutto (con risvolti positivi, ma anche negativi) quanto visto fin qui: la “duplice” tappa di Imola valida per il Campionato Zinox F2000 Formula Trophy e per il Campionato Italiano Auto Storiche si è chiusa con un bottino dolceamaro per il pilota classe ’84 scuola ASD Living Kart.
“Prendiamola con filosofia – esordisce Vaglio –: i due podi di classe in Formula 3 li ho portati a casa, un terzo e un secondo posto accettabili per la qualità di guida espressa soprattutto se paragonata a quei piloti che hanno corso tutte le tappe e che quindi sono molto più rodati di me. Pur avendo pochi chilometri e nessun test alle spalle, ho guidato bene e non sono mai stato lontanissimo da quelli davanti. Il rammarico è legato alle sempreverdi problematiche al cambio: dapprima una noia elettrica, poi un guaio più grosso relativo proprio al cambio. Abbiamo comunque portato a casa la macchina e dimostrato di poter avere il passo dei migliori, anche se in gara 2 ho fatto una piccola escursione che mi è costata una decina di posizioni. Mi cospargo il capo di cenere (sorride, ndr), ma sono abbastanza contento: sulla pista più difficile del campionato ho fatto la mia discreta figura”.

Vaglio si è poi messo al volante dell’Alfa Romeo GTV 2000 del ’71 insieme a suo papà Maurizio: “In qualifica siamo andati davvero forte piazzandoci al secondo posto di categoria che, soprattutto alla luce del traffico legato alle 60 auto in pista contemporaneamente, di cui la più lenta andava sui 150km/h e la più veloce a quasi il doppio, è un ottimo risultato. La prima mezzora di gara è servita a consolidare la posizione e siamo riusciti anche a passare in prima posizione di classe. Poi, purtroppo, c’è stata una Safety Car in una finestra non ottimale: mi sono dovuto accodare per entrare ai box solo in un secondo momento, mentre i nostri avversari sono riusciti ad entrare subito, e il cambio pilota richiede circa due minuti. In poche parole, abbiamo perso quasi un giro e di conseguenza il risultato finale è stato irrimediabilmente compromesso”.
Inevitabilmente, per la famiglia Vaglio prevale l’amarezza al termine del weekend emiliano, ma il classe ’84 chiude con una nota positiva: “Il risultato finale non rispecchia le qualità messe in pista, ma siamo ugualmente soddisfatti perché tenere questo livello di guida su un circuito come Imola non è cosa da poco. Misano al momento è una chimera dal punto di vista del budget, e adesso non ci penso, ma garantisco che proverò ad essere in pista; nel complesso, se questa dovesse essere la fine della stagione, dico che avremmo potuto fare meglio, ma alla fine ce la siamo portata a casa. Testa al futuro, sempre con ottimismo, voglia e la passione di sempre”.
Calendario Campionato Zinox F2000 Formula Trophy
Monza – 13 aprile
Mugello – 11 maggio
Vallelunga – 8 giugno
Mugello – 13 luglio
Brno (Repubblica Ceca) – 7 settembre
Imola – 28 settembre
Misano – 26 ottobre
Matteo Carraro



























