
Dopo il meritatissimo giorno di riposo a seguito di un autentico tour-de-force, il Varese è tornato in campo alle Bustecche per dare il via ad una settimana ordinaria di lavoro in vista del prossimo match (domenica 5 ottobre alle ore 15.00 al Franco Ossola contro la Biellese). Voto ai biancorossi dopo il trittico? 9, come i punti a referto. Il massimo che si poteva ottenere dal punto di vista dei risultati (e va bene così), ma le vittorie di misura su Sestri Levante, Cairese e Club Milano hanno comunque evidenziato dei difetti senza i quali il voto sarebbe stato un rotondo e pieno 10 e lode.
Aspetti di cui Ciceri e il suo staff, così come l’intero gruppo squadra, sono ben al corrente (per quanto sia doveroso ribadire che nel calcio sono sempre e solo i risultati a contare, per cui ben vengano le vittorie): a ritmi meno frenetici rispetto a quelli imposti dagli ultimi giorni, ci sarà modo di lavorare in primis per recuperare energie mentali e fisiche e per poi andare a lavorare su quei blackout (minimi) interni alla partita che rischiano di compromettere gli sforzi profusi fino a quel momento. Una lunghissima sessione video ha infatti preceduto una seduta esclusivamente incentrata sul lavoro atletico. Aver saputo difendere per tre volte consecutive il risultato è comunque un aspetto da elogiare, indice di una forte tempra morale di un gruppo che sa compattarsi e soffrire anche nelle situazioni più complicate.
A referto
In giornata il Giudice Sportivo ha ufficializzato la vittoria a tavolino del Club Milano sul Celle Varazze che va parzialmente a riscrivere la classifica del Girone A consentendo ai biancorossi milanesi di effettuare un bel salto in avanti sopravanzando proprio i liguri. Fronte Varese, notificata la prima ammonizione di Bertoni che si unisce a quelle del precedente turno infrasettimanale (De Ponti, Guerini e Malinverno); nessuno squalificato anche per quel che riguarda la Biellese.
Up&down: la fotografia del campionato
Nel frattempo, dopo cinque giornate, è possibile trarre un primo bilancio di quello che è stato fin qui il Girone A di Serie D. Il Vado sta rispettando i pronostici dimostrandosi una macchina (quasi) perfetta, mentre le squadre d’alta classifica si stanno bene o male confermando sui livelli previsti. Saluzzo in flessione, Gozzano in ascesa; Derthona e Sanrmese stanno faticando più del previsto.
Di seguito la fotografia dell’attuale classifica:
1. Vado (15) – Granitica certezza. Primo gol al passivo dopo 392′: chi fermerà i rossoblù?
2. Varese (13) – I difetti non mancano, ma sono più i pregi a prevalere: squadra che diverte e appassiona.
3. Chisola (11) – Minimo sforzo (si fa per dire), massima resa. Unica squadra ancora a porta inviolata.
4. Ligorna (11) – Quarta squadra senza sconfitte, potenziale da primissima fascia.
5. Biellese (8) – In fase di rodaggio, ma le sensazioni della vigilia non erano sbagliate: questa matricola darà fastidio.
6. Sestri Levante (7) – Squadra “pazza”: miglior attacco, terza peggior difesa. Serve più equilibrio.
7. Saluzzo (7) – Un punto nelle ultime tre, campanello d’allarme?
8. NovaRomentin (6) – Tra mille difficoltà, ha il potenziale per emergere.
9. Lavagnese (6) – Ci si aspettava un inizio più pimpante; qualche problemino a concretizzare il gioco.
10. Asti (6) – In linea con i pronostici di metà classifica.
11. Derthona (6) – Calendario complicato e sfortuna sono un mix letale, ma per qualità e ambizione deve fare di più.
12. Club Milano (5) – Più fame, più grinta e più continuità nel corso dei 90′. La vittoria a tavolino una manna dal cielo
13. Valenzana Mado (5) – Impatto con la categoria ben assorbito, ora si deve crescere.
14. Gozzano (4) – La politica “green” impone pazienza: lo scorso anno fu il girone di ritorno a far splendere i rossoblù. Ricetta mai semplice da ripetere, ma la squadra cresce.
15. Celle Varazze (4) – Tanto talento, manca un pizzico di sagacia. Serve più concretezza. La sconfitta a tavolino peccato d’inesperienza.
16. Sanremese (3) – Vorrei, ma non posso? Il rischio di vedere la solita Sanremese c’è: urge una vittoria e più concretezza in zona offensiva.
17. Cairese (3) – Tante qualità da far fruttare: punticino dopo punticino, arriverà la vittoria.
18. Imperia (1) – Non è una sorpresa trovare i nerazzurri qui: ci sarà da sudare.
Matteo Carraro


























