Con la vittoria contro il Pescara, il Varese ha potuto tirare un sospiro di sollievo. Mister, staff, società e squadra hanno sempre creduto nel lavoro svolto e non aspettavano altro che trovare le conferme in campo. Avevano avuto buoni segnali a Siena, contro il Novara e anche nell’ultima in casa contro il Latina, ma mancava una vittoria come garanzia. La prova del nove è arrivata sabato all’Adriatico dove il Varese ha saputo vincere 2-1 grazie ai gol dei “nuovi” Trevisan e Di Roberto.
Dopo le polemiche, le risposte e le contro-risposte tra tifosi e società, nella settimana appena passata c’era nell’aria una leggera preoccupazione. A stemperarla ci ha pensato il tecnico Gautieri. Il suo lavoro è stato quello di tranquillizzare tutti, sicuro che a Pescara ci sarebbe stato il risultato sperato. A confermare ciò è il segretario generale Giuseppe D’Aniello al quale il mister biancorosso ha dedicato la vittoria. “E’ stata una settimana particolare per me – ci racconta D’Aniello – perché c’era un po’ di tensione e la trasferta mi preoccupava. Il mister ha continuato a dirmi di stare sereno perché a Pescara avremmo vinto. ‘Se vinciamo ti faccio una dedica’ mi ha detto un giorno scherzando e poi l’ha fatto veramente. ‘Te l’avevo promesso’ mi ha detto a fine partita”.
D’Aniello è arrivato a Varese nella stagione 2011/2012 e ha lavorato a stretto contatto con tanti allenatori: “Mi sono trovato bene con tutti. Il mio lavoro mi permette di confrontarmi con mister e staff perché programmiamo le sedi di lavoro, le modalità delle trasferte e tanto altro. Dietro alla squadra c’è una grande organizzazione. Ho lavorato bene con tutti, da Carbone a Maran, da Castori ad Agostinelli, senza dimenticare Sottili. Con Gautieri ho instaurato un rapporto particolare anche perché veniamo dalla stessa terra”.
Che tecnico è? “Lo definisco alla Zeman – risponde il segretario generale -. E’ pragmatico e incisivo e lo vedi sempre tranquillo. Magari anche lui sente la tensione, ma non la trasmette, anzi crea un clima molto positivo. Il gruppo si è subito trovato bene con lui che, oltre a grandi capacità tecniche, ha doti caratteriali che non tutti possono vantare. Vivo lo spogliatoio tutti i giorni e vedo un grande affiatamento, ad esempio di Corti e Zecchin, nei confronti del mister. C’è grande sintonia e rispetto reciproco. Gautieri – conclude – si affida molto al suo  staff. C’è un  grande lavoro di equipe, ha molta fiducia nei suoi collaboratori, che sono tutti giovani”.
A proposito di lavoro, il Varese riprenderà a sudare martedì con una doppia seduta: mattino al centro sportivo del Bosto e pomeriggio a Gavirate. Mercoledì e giovedì allenamento mattutino a Capolago. Venerdì rifinitura allo stadio. Sabato i biancorossi attendono in casa l’Avellino: non ci sarà Zecchin che sarà squalificato dopo il giallo in diffida, da valutare le condizioni di Rea dopo il leggero trauma cranico. La squadra si appresta ad affrontare un’altra settimana impegnativa che porterà ad un altro esame, questa volta davanti al pubblico di casa.

Elisa Cascioli