Ultimo turno alle ore 15.30 prima del cambio d’ora (da domenica prossima si giocherà alle ore 14.30) e doppio appuntamento dal peso specifico importante per Varesina e Castellanzese. I rossoblù proveranno a invertire la rotta sul campo dello Scanzorosciate, mentre i neroverdi torneranno a casa per un altro test di livello contro il Brusaporto. Due gare diverse per forma e contenuto, ma entrambe con un obiettivo comune: ripartire.

QUI VARESINA

Le occasioni ci sono. I segnali pure. Quello che manca, e fa tutta la differenza del mondo, sono i risultati. La Varesina, con 6 punti e una sola vittoria (contro la Nuova Sondrio, ancora a zero), ha ormai esaurito i margini di tolleranza: servono risposte, servono ora, e servono da quello che, classifica alla mano, è uno scontro diretto contro lo Scanzorosciate.

I bergamaschi, neopromossi, si presentano all’appuntamento con un punto in più e due risultati di spessore alle spalle: prima il 2-2 in rimonta contro il Villa Valle, poi l’exploit esterno a Caldiero Terme. Non saranno dunque un avversario da sottovalutare, anzi; per le Fenici, però, questa è una gara da vincere a ogni costo. Non solo per la classifica, ma anche per ritrovare certezze, autostima e quel minimo di serenità che oggi manca.

Il pari interno con la Vogherese, il terzo consecutivo, ha mostrato una squadra capace di reagire, ma ancora troppo fragile nei momenti chiave. I cambi offensivi provati da mister Spilli nella ripresa non hanno portato l’effetto sperato (è servito anche un gran Lorenzi a salvare il risultato nei minuti finali); serve una Varesina più affamata, concreta e continua. In campo, e nella testa.

QUI CASTELLANZESE

Una sconfitta può anche non fare male. E quella subita sul campo del Villa Valle, per come è maturata, rientra proprio in questa categoria. La Castellanzese ha tenuto testa a una delle big del girone, pareggiando con Chessa su rigore e sfiorando a più riprese il gol del vantaggio prima dell’episodio che ha deciso il match. Un risultato amaro, ma una prestazione incoraggiante.

Ora si torna al “Provasi” per affrontare il Brusaporto, altra squadra d’alta classifica e fin qui imbattuta (l’unica sconfitta è arrivata a tavolino dal Villa Valle). I gialloblù sono quarti con 13 punti e vogliono restare agganciati al treno di testa, ma la Castellanzese ha mostrato segnali di crescita evidenti che porteranno i bergamaschi ad alzare ancor di più la soglia dell’attenzione.

Del Prato ha plasmato un gruppo che ha imparato a soffrire e a giocarsela a viso aperto, anche contro le migliori. Il rientro tra le mura amiche rappresenta un’occasione concreta per rialzarsi subito e rilanciare le ambizioni. L’obiettivo è dare continuità alla crescita, perché per tornare grandi bisogna prima imparare a esserlo.

TC
Foto Castellanzese Mauro Lucchi

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