Il Varese fa quello che doveva fare, vincere, ma il successo per 1-0 sulla NovaRomentin racconta molto più del risultato. L’aver giocato tutto il secondo tempo in dieci (seppur, va riconosciuto, contro una squadra inferiore) senza praticamente mai rischiare, la dice lunga sulla voglia di rivalsa che questo gruppo aveva e i tre punti vengono accolti con un sorriso da mister Andrea Ciceri: “Questa è una vittoria di platino perché serviva per il morale, per la classifica e per il momento. Abbiamo messo cuore e grinta, andando anche a complicarcela: Corneille diceva che a vincere senza pericolo si trionfa senza gloria, per cui questa vittoria ce la godiamo tutta“.

L’analisi di Ciceri prosegue: “In superiorità numerica ho visto la gara che volevo, anche se a metà frazione c’è stato un calo e Bugli è stato bravo in occasione del rigore. Nella ripresa, invece, è emerso tutto lo spirito di squadra e la voglia di reagire al momento. Questa grinta l’avevo vista in settimana e percepita anche da parte della società che ci ha permesso di lavorare al meglio. Come dicevo, mattone su mattone andremo a costruire. Il Vado? Andare a giocare contro la prima della classe, che non ha mai perso, senza il capitano sarà un problema, ma andremo là consapevoli delle nostre soluzioni“.

Protagonista del match, ovviamente, Gabriel Bugli con il suo rigore parato che ha contribuito in maniera determinante ai tre punti: “Parare un rigore per il portiere è sempre una grande emozione. Ringrazio lo staff dei portieri, dal preparatore Abaterusso ai miei compagni Mandracchia e Rugginenti. Vincere oggi era importantissimo, farlo senza subire reti ancor di più. Ora ci aspetta una settimana importante in vista del Vado: sono fiducioso“.

Matteo Carraro

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