
Una domenica mattina da trascorrere insieme, in un’atmosfera familiare, per celebrare un risultato condiviso: questa l’atmosfera in cui la SSD Cedratese Calcio ha inaugurato il suo nuovo campo sintetico a undici per il Centro Sportivo di via Monte Santo, a Gallarate. È stato un momento di forte aggregazione e grande soddisfazione per il movimento biancoazzurro, che con la realizzazione di questo progetto si riconferma una delle realtà sportive più consolidate e lungimiranti nel panorama dilettantistico del territorio.
L’evento, che ha preso il via alle ore 11:00 sul nuovissimo manto erboso, ha visto la partecipazione non solo di direttivi e collaboratori, ma anche di un significativo numero di famiglie e di special guest particolarmente legati alla storia del club.
A prendere la parola per primo, in veste di presentatore, è stato il responsabile organizzativo Massimo Ribolzi, che ha sottolineato la portata di questo traguardo dopo cinque anni di sforzi e sacrifici, sotto la guida del Consiglio di Amministrazione (rappresentato dalle figure di Antonio D’Andrea, Fabio Visentin e Sonia Manca) e con il sostegno dell’Amministrazione Comunale.
Tanto l’orgoglio emerso non solo dalle parole ma anche dall’espressione raggiante del Presidente Stefano Bettinelli, da dieci anni al timone della Società: “Questo nuovo campo è il frutto di investimenti importanti che ci hanno permesso di potenziare la nostra struttura per offrire ai ragazzi un posto dove svolgere l’attività sportiva nel migliore dei modi. Il nostro obiettivo come Società è di continuare a crescere, e un’ulteriore conferma in questo senso è la nostra partnership con l’A.C. Milan, che quest’anno ci ha onorato della qualifica di Centro Tecnico. È grazie all’attività sul campo e all’impegno dei nostri allenatori che abbiamo raggiunto questo nuovo obiettivo”.
Presente per quest’occasione speciale anche il sindaco di Gallarate Andrea Cassani, che ha speso parole di gratitudine e riconoscenza per una realtà sportiva che, con il suo operato a favore dei giovani, dà lustro all’intera città. “In questi anni la Cedratese ha fatto molto per i ragazzi e noi, come comune, non potevamo che stare dalla loro parte e offrire tutto il nostro sostegno. Siamo orgogliosi che la Cedratese sia tra le principali società della provincia di Varese. Stefano (Bettinelli, ndr) ha portato nuove idee per il bene di tutto l’ambiente e se il centro sportivo è quello che vediamo oggi è anche grazie all’aiuto di tutti i suoi collaboratori, perché senza di loro la Cedratese non sarebbe la società che è diventata”.
Gli fa eco l’Assessore dello Sport Claudia Martelli, che pone l’accento sulla dimensione sociale e relazionale dello sport. “Con il potenziamento degli impianti, i ragazzi hanno a disposizione degli spazi importanti per la loro crescita, e questo è il primo passo per migliorarsi continuamente, sia in termini di numeri che di risultati. Siamo noi a ringraziare la Cedratese per quello che fa e chissà che tra qualche anno qualche ragazzo che ha mosso i primi passi su questo campo possa calcare scenari importanti… Questo è il nostro augurio per tutti loro”.
Questa, in effetti, la storia dell’ospite d’eccezione Gabriele Andena, cresciuto calcisticamente nella Gallaratese e approdato poi nel campionato di Serie A con la maglia dell’Atalanta. “Per ricordarmi sui campi ci vuole una bella memoria – esordisce scherzosamente –. Questo campo è un fiore all’occhiello per tutta la provincia di Varese. Con omologazione UEFA, ha una qualità di livello superiore e qui potrebbero giocarsi anche partite internazionali”.
Interviene poi il Direttore Sportivo Luca Guarini, che si dichiara orgoglioso del ruolo ricoperto in seno alla Cedratese e della possibilità di lavorare a fianco del presidente Bettinelli. “Oggi festeggiamo un traguardo fortemente voluto da tutto l’ambiente. A Cedrate, però, non abbiamo solo bei campi ma anche tanti valori, e questo è fondamentale per la crescita dei nostri ragazzi”.
A chiudere una mattinata all’insegna dello sport è lo storico fondatore Gianluigi Daniele, che nel 1985 pose il primo mattoncino dell’attuale Cedratese insieme ai soci Massimo Bossi, Giorgio Scandroglio e Vito Fortunato. “Quando entrai per la prima volta nel centro sportivo, mi chiesi se in quarant’anni saremmo diventati Centro Milan, e così effettivamente è successo. Il Presidente ha trasformato il nostro centro sportivo in Cedratello, lavorando con un impegno e una voglia tali da farci sentire una realtà professionistica. E quest’anno, con l’ingresso in Prima Categoria, vogliamo puntare a far bene anche con i grandi”.
È nato infatti quest’estate il progetto Academy Uboldese, squadra militante nel Girone Z, riflesso delle ambizioni di un club pronto a rafforzare sempre più la propria partecipazione nel panorama sportivo locale. A darne ulteriore testimonianza è anche la solidità dell’area scouting, asse portante dei valori e del modus operandi alla base dell’intero progetto Cedratese.
LA FOTOGALLERY DELL’INAUGURAZIONE
Silvia Alabardi






























