Quelli che: per vent’anni l’unico sport che ho fatto è stato salire e scendere dalle scalette degli aerei.
Quelli che: a me, che andavo via felice di “gancio cielo”, mi ha fregato la linea dei 3 punti.
Quelli che: il mio lavoro non può e non dev’essere solo matematica e ingegneria, ma anche estro e creatività.
Quelli che: alzarsi alle cinque di mattino, infilarsi le scarpette, respirare l’aria pulita del lago e poi mettersi a correre.
Quelli che: a Nizza, oltre a me, ce n’è per tre.
Quelli che: Eurolega? Perché no…
Quelli che: semplicemente Roberto Cimberio.
Una bella persona, ma anche un bella sorpresa Roberto Cimberio (nella foto a sinistra insieme al padre, ndr), 45 anni, figlio del cavalier Renzo, insieme titolari dell’azienda che è main sponsor della Pallacanestro Varese.
Insieme, padre e figlio, tenuti stretti da amore e affetti familiari, comuni interessi lavorativi e, pure, dalla passione per il basket che Roberto, con pazienza certosina ed entusiasmo trascinante, ha trasmesso e instillato al genitore.
Con Cimberio jr, uomo intelligente, umile, attento, disponibile, capace di riflessioni profonde e brillanti uscite ricche di sottile ironia, la chiacchierata scivola via lungo mille rivoli, tutti interessanti, anche se, per forza di cose, l’argomento principale rimane la pallacanestro declinata in tantissime forme.

Un bilancio sulla stagione?

“Certamente positivo poiché la squadra – dice Cimberio – per il secondo anno consecutivo ha raggiunto i playoff. Nella positività c’è, però, il rammarico per aver perso durante l’anno alcune partite che, forse, mettendoci maggior attenzione, concentrazione, determinazione, avrebbero avuto un esito diverso permettendoci un piazzamento migliore dell’ottavo e, in definitiva, ci avrebbero proposto un quarto di finale sulla carta più agevole. Invece, ahinoi, ci attende un “Everest” impegnativo come la MPS Siena che, manco a dirlo, è la grande favorita per il passaggio del turno”.

Il recentissimo risultato di Eurolega dimostra che non sempre vince il numero 1 del ranking…

“Vero, in cuor nostro tutti speriamo che Varese possa essere l’outsider dei playoff, ma pragmaticamente bisogna ammettere che la nostra squadra ha pochissime “chance” di far fuori i Campioni d’Italia. Però, sognare costa nulla e credere nei miracoli è ancora possibile. Quindi, crediamoci, tutti insieme e chissà che da questa serie – conclude serafico Cimberio – non esca qualcosa di fantastico…”

Massimo Turconi