Complici gli impegni delle nazionali, l’IHL si troverà a vivere una 10^ giornata spezzatino che terrà banco per quasi un mese. Domani sera, infatti, solo Fassa e Dobbiaco scenderanno regolarmente in campo; il turno si chiuderà poi il 4 dicembre con Valpellice-Caldaro, mentre settimana prossima (giovedì 13 novembre) spazio a Alleghe-Appiano, Bressanone-Pergine, Fiemme-Feltre e, soprattutto, Varese-Aosta.

Il “turno di riposo” dei Mastini offre dunque la possibilità di tirare le somme arrivati quasi al giro di boa della regular season: l’Italian Hockey League versione 2025/26 è, almeno per il momento, un campionato “anomalo rispetto alle precedenti stagioni e un veterano del calibro di Micahel Mazzacane non fatica a riconoscerlo. “Direi che è un campionato strano – conferma il Doc classe ’88 – perché vedo molto più equilibrio: non ci sono risultati scontati, il 7-1 del Fassa ad Appiano o la vittoria ai rigori del Dobbiaco sull’Alleghe ne sono un esempio, e appena abbassi la guardia rischi di lasciare punti per strada. Al tempo stesso, però, è davvero stimolante e dovremo cercare di restare sempre sul pezzo”.

A tal proposito, i Mastini come stanno?
“Noi siamo ancora un cantiere aperto e stiamo lavorando per evitare quei blackout che ci sono già capitati, soprattutto in trasferta. Perché? Una vera spiegazione non so dartela. C’è chi si attacca alla squadra, all’approccio, ma non è quello; credo sia più un difetto di concentrazione. Anche a Dobbiaco, ad esempio, ci siamo rilassati troppo credendo di aver chiuso la partita dopo il primo tempo: se entri senza concentrazione nel secondo drittel come abbiamo fatto rischi di far riaprire la partita, cosa che è successa. Poi siamo stati comunque bravi a ritornare sui giusti binari”.

Rispetto all’anno scorso sono cambiate tante cose: qual è il cambiamento più importante?
“Non sono qui per fare paragoni in termini qualitativi sulla guida tecnica perché, è bene ribadirlo, Gaber Glavic è un grande allenatore. Senza dubbio, però, Massimo Da Rin ci conosce bene da tanti anni, sa cosa può dare ognuno di noi e ha riportato quella serenità indispensabile per un gruppo con il nostro; è un coach più adatto al tipo di squadra che siamo, al nostro hockey e al nostro livello. Glavic aveva le sue idee perché quello è il suo modo di lavorare; Da Rin ha riportato tutti sullo stesso piano, ciò che conta è quanto dai sul ghiaccio”.

Tra l’altro al fianco di coach Da Rin c’è un certo Edo Raimondi… Com’è cambiato, se è cambiato, il rapporto con lui?
“Edo è nato coach e in futuro arriverà ad altissimi livelli. Per il nostro livello è un plus, perché è preparatissimo e tiene particolarmente all’etica del lavoro. Per certi versi è un po’ strano averlo come allenatore, ma ne siamo felici: il rapporto è cambiato… ma non è cambiato (ride, ndr)”.

La sensazione è che, al netto di tutto, i Mastini non siano ancora al massimo livello.
“Ed è un bene che sia così. Questa è una fase ancora troppo precoce del campionato: non serve fare nomi, ma quei giocatori d’esperienza, che magari stanno facendo un po’ di fatica, emergeranno più avanti. Io? Sto bene, fisicamente e mentalmente, e mi diverto come non mai (ride, ndr). Bastille? È un’ala veloce davvero forte che, soprattutto, sta segnando: si è integrato bene nel gruppo, è un bravissimo ragazzo e siamo davvero contenti di lui”.

Sulle altre squadre, invece, chi ti ha stupito di più fin qui?
“L’Alleghe mi ha fatto una gran bella impressione. Mi ricorda il Caldaro degli ultimi anni, nel senso che hanno tenuto il blocco storico rinforzandolo con tasselli importanti e irrobustendolo con una linea di giovani in arrivo dal Cortina. Li ho visti davvero quadrati e compatti. Il Cadaro, invece, ha un po’ perso a livello di qualità, ma la loro forza è sempre stata la compattezza; in generale, però, ci sono tante squadre degne di nota che avranno modo di emergere”.

E sul Pergine, prossimo avversario, cosa puoi dirci?
“Ecco una squadra che uscirà alla distanza. Ritengo che la loro classifica sia bugiarda: parliamo di un gruppo già di per sé qualitativo che si è rafforzato con un paio di buoni innesti dall’ALPS. Ad oggi stanno avendo qualche difficoltà di troppo, si stanno ancora compattando, e dovremo essere bravi ad approfittarne”.

Tornando a voi, apriamo velocemente il sempreverde discorso del powerplay: sia contro l’Appiano che contro il Dobbiaco si sono visti passi in avanti, ma i veri test arriveranno contro altre squadre. Come ti spieghi queste difficoltà in superiorità?
“Il powerplay è sempre una situazione particolare, la qualità c’è ma dobbiamo ancora sistemare tante cose. Ancor più che le linee, il PP è questione di tempo. Prendiamo i migliori PP di NHL: sfido chiunque ad andare a vedere quegli stessi giocatori in superiorità due/tre anni fa, sono certo che non erano brillanti come adesso”.

Viceversa, in PK i Mastini si dimostrano molto più reattivi.
“Esatto. Credo che negli ultimi tre/quattro anni il penalty killing sia sempre stato uno dei nostri punti di forza: sappiamo interpretarlo al meglio e l’augurio è che, con le dovute differenze, quegli automatismi possano essere presto trovati anche in PP. Sembriamo più disciplinati? Meglio! Stiamo crescendo anche da quel punto di vista perché, al netto delle nostre qualità in PK, giocare a lungo in inferiorità può essere deleterio nel bilancio stagionale. I veri banchi di prova da questo punto di vista arriveranno però più avanti”.

Chiudiamo con la solita domanda sul pubblico, ma questa volta con un’accezione diversa: lo vedi cambiato rispetto agli ultimi anni?
“Il pubblico giallonero risponde sempre, ma ha bisogno di una scintilla particolare. I numeri ci sono, l’affetto anche, e questo è innegabile, ma bisogna innescare quella miccia che può fare la differenza: giovedì prossimo, ad esempio, si potrebbe accendere (sorride, ndr). L’Aosta sarà un esame anche dal punto di vista disciplinare e dobbiamo essere pronti ad alzare il livello. Di conseguenza, il pubblico ci verrà dietro”.

Matteo Carraro

IHL – 10^ GIORNATA (giovedì 06/11/2025)

Fassa – Dobbiaco (ore 20.00)
Bressanone – Pergine (13/11 ore 20.00)
Alleghe – Appiano (13/11 ore 20.30)
Fiemme – Feltre (13/11 ore 20.30)
Varese – Aosta (13/11 ore 20.30)
Valpellice – Caldaro (04/12 ore 20.30)

CLASSIFICA IHL (regular season)

1. Caldaro 23
2. Alleghe 22
3. Varese 20
4. Aosta 18
5. Valpellice 15
6. Fassa 14
7. Appiano 13
8. Pergine 10
9. Bressanone 10
10. Fiemme 8
11. Feltre 7
12. Dobbiaco 2

IHL – 11^ GIORNATA (sabato 08/11/2025)

Pergine – Varese (ore 18.45
Caldaro – Alleghe (ore 19.30)
Dobbiaco – Fiemme (ore 19.30)
Feltre – Valpellice (ore 19.30)
Aosta – Fassa (ore 20.00)
Appiano – Bressanone (09/11 ore 19.30)

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