VILLORBA, TREVISO – Troppo facile per la Rebecchi Nordmeccanica Piacenza contro questa Unendo Yamamay Busto Arsizio: Busto Arsizio cede per 3-0 (25-16, 25-20, 25-11) e dice addio alla finalissima di Coppa Italia che si terrà domani alle ore 16.30. Le Farfalle non sono mai state in partita e non hanno mai dato l’impressione di riuscire a mettere in difficoltà le campionesse in carica, trascinate alla vittoria da una straripante Meijners, autrice di 21 punti con il 54% in attacco. Tra le biancorosse la top scorer è stata Buijs con 13 punti ma con un non rassicurante 35%. Si ferma, dunque, a quattro la striscia positiva delle Farfalle e proprio qui al PalaVerde dove era iniziata lo scorso 29 gennaio, quando Marcon e compagne avevano strappato contro Conegliano la qualificazione a questa Final Four. Ora, per forza di cose, ci si rituffa in campionato dove, in vista dei playoff, c’è da migliorare la posizione in classifica. Si riparte domenica prossima da Bergamo.

In un PalaVerde con molti posti vuoti scendono in campo Rebecchi Nordmeccanica Piacenza e Unendo Yamamay Busto Arsizio per la prima delle due semifinali di Coppa Italia (a seguire ci sarà Liu Jo Modena-Foppapedretti Bergamo).
Gli Amici delle Farfalle, giunti in massa a Treviso per seguire le giocatrici, hanno preparato una bella coreografia: “Dai ragazze centriamo l’obiettivo” con il simbolo della Coppa Italia a fare da bersaglio a tante frecce. I tifosi scaldano l’ambiente e la squadra scende in campo con il solito sestetto: Wolosz-Ortolani, Arrighetti e Garzaro al centro, Buijs e Marcon (nonostante sia febbricitante) in banda e Leonardi libero. Piacenza di coach Caprara risponde con Ferretti-Van Hecke, De Kruijf-Leggeri, Bosetti-Meijners e Sansonna libero.
L’inizio di gara per Busto è lento: pronti-via e Piacenza è già sul 3-0 con un bellissimo inizio dell’ex Flortje Meijners (8 punti e 67% in attacco con 2 muri i suoi numeri del set). Le biancorosse faticano a contenere l’olandese, la ricezione è scarsa (64% di positiva) e c’è troppa confusione in campo forse dovuta all’emozione. Dopo un approccio negativo, Busto riacciuffa il pareggio con un primo tempo di Garzaro (8-8), ma non riesce più a tenersi attaccata alle avversarie. Piacenza arriva facilmente al +4 del 14-10 e poi sul 19-14 piazza un break di 4-0 che tramortisce definitivamente le Farfalle (23-14): Van Hecke conclude a punto un lungo scambio, Ortolani è murata da Meijners, Buijs spara fuori. Coach Parisi fa entrare Petrucci al posto di una pasticciona Wolosz, Degradi in battuta al posto di Garzaro e Bianchini al posto di Buijs. L’UYBA recupera qualche punto, ma ormai è troppo tardi per ribaltare la situazione: finisce 25-16. Percentuali basse in attacco per le biancorosse (32% complessivo) con Ortolani al 43%, Buijs al 23% e Garzaro al 67%; Arrighetti sigla i tre muri del set.
L’avvio di secondo set è incoraggiante: Buijs e Ortolani portano avanti le compagne per la prima volta nel pomeriggio (2-3). Meijners, un vero osso duro che la UYBA non riesce a limitare in nessun modo, opera il sorpasso con un potente ace che scardina la difesa bustocca (4-3). Busto ci prova con Marcon (mani out del 7-5) e con due punti ravvicinati di Ortolani prima con un diagonale stretto e poi con un muro su Meijners (8-7), ma Piacenza scappa in un baleno anche in questo set (18-12). Sul 18-12 Garzaro è richiamata in panchina e le subentra Michel, che non ha un impatto devastante come contro Forlì e Ornavasso. Le ragazze di coach Caprara non hanno cedimenti, mentre Marcon e compagne non riescono a rendersi pericolose (attacco al 38% complessivo con Buijs la migliore con 8 punti e 57%) e quando costruiscono bene Piacenza difende. Sul 23-18 entra Bianchini al servizio e la sua battuta pungente propizia l’errore di Bosetti e il punto di Arrighetti (23-19), ma non basta: Meijners, sempre lei, chiude con un mani fuori (25-20).
Coach Parisi conferma Michel al posto di Garzaro anche nel terzo set. E anche questo set non ha praticamente storia fin dall’esordio che dice 3-0 per Piacenza con due errori delle Farfalle. La Unendo Yamamay è in costante difficoltà e a nulla serve anche il cambio Bianchini su Marcon (10-5). Le emiliane non si fermano e il tabellone per Busto è sempre più impietoso quando Meijners trova due ace consecutivi (17-9). La partita finisce sul 25-11 e Piacenza vola in finale. Per sapere l’avversaria deve attendere la gara tra Modena e Bergamo che si terrà a seguire.   

Rebecchi Nordmeccanica Piacenza – Unendo Yamamay Busto Arsizio 3-0 (25-17, 25-20, 25-11)
Rebecchi Nordmeccanica Piacenza: Valeriano ne, Leggeri 5, De Kruijf 10, Van Hecke 11, Meijners 21, Manzano ne, Ferretti, Sansonna (L), Bramborova, Caracuta ne, Bosetti 10, Vindevoghel. All. Giovanni Caprara, secondo allenatore Stefano Saja. Battute errate: 7. Battute vincenti: 4. Muri: 9.
Unendo Yamamay Busto Arsizio: Ortolani 8, Degradi, Garzaro 2, Bianchini, Michel 1, Leonardi (L), Marcon 2, Civita ne, Buijs 13, Arrighetti 9, Wolosz 1, Petrucci. All. Carlo Parisi, secondo allenatore Massimo Dagioni. Battute errate: 7. Battute vincenti: 0. Muri 6.

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Laura Paganini