
Otto partite restituiscono un quadro abbastanza definito di quello che, per ora, è il Varese Femminile di Christian Faccone: una Squadra con la “S” maiuscola, compatta e determinata a dimostrare il proprio valore ogni domenica. Ne sono una dimostrazione le cinque vittorie e i tre pareggi accolti fin qui, per un totale di 18 punti che collocano le biancorosse in terza posizione a -2 dalla Doverese (certezza di categoria) e a -6 da quella macchina perfetta chiamata Erbusco capace di vincere tutti gli otto incontri giocati
Il conto alla rovescia per il big match del prossimo 23 novembre in terra bresciana (per il ritorno alle Bustecche bisognerà aspettare il 22 marzo 2026) è già partito, ma prima di tutto il Varese dovrà passare dalla delicata sfida casalinga contro il Desenzano e, soprattutto, dall’altro big match (sempre in trasferta) contro la Doverese. Un trittico micidiale (senza contare che, poi, ci saranno Rhodense e Bresso) che darà risposte ancor più precise sulle reali ambizioni di questo gruppo.
In casa biancorossa si respira comunque tanto entusiasmo e voglia di mettersi alla prova. A maggior ragione dopo lo spettacolare 5-1 in esterna sul Castello Città di Cantù coinciso con i primi gol stagionali di Battezzato e Di Iorio. “Arriviamo da un’ottima partita – conferma mister Faccone – affrontata con il solito impegno e quella determinazione che ormai ci contraddistingue. Al di là del risultato, sono rimasto soddisfatto soprattutto per il fraseggio e le tante azioni create e concluse nella maniera migliore. L’approccio alla sfida è stato impeccabile da parte di tutte le giocatrici e i gol delle attaccanti saranno benzina per le prossime partite”.
Risultato e prestazione che rispecchiano un brillante avvio di campionato, auspicato ma non dato per scontato dalla dirigenza bosina. “Considerando le tante novità dell’estate – prosegue il tecnico biancorosso –, tra i diversi innesti, l’ingresso di un nuovo mister e il livello più alto del campionato, meglio di così non si poteva iniziare. Nel nostro percorso, però, non c’è nulla di casuale: tutto è frutto del lavoro che stiamo facendo e, soprattutto, della qualità tecnica e morale di questa rosa. Ho sempre avuto un’ottima impressione sulle ragazze e sul loro approccio ad allenamenti e partite, anche nelle amichevoli. Non mi stancherò mai di sottolineare la grande voglia, lo spirito di sacrificio e l’applicazione che dimostrano ogni giorno”.
Se rispetto all’inizio della stagione la materia prima era già di alto livello, oggi le differenze si vedono soprattutto nei principi di gioco: “Quello che è cambiato sono i modi di difendere e attaccare. Ogni allenatore ha le sue idee e le ragazze si sono messe subito a disposizione, cercando di portare in campo ciò su cui lavoriamo in settimana. Sono loro a stupirmi costantemente per applicazione e intelligenza calcistica”. E quando si parla di soddisfazioni, il mister evita di fossilizzarsi su una sfida in particolare: “In ogni gara ho visto tante cose positive. Sicuramente domenica è stata quasi perfetta, ma anche la partita contro il Mantova mi ha emozionato: nonostante il pareggio, abbiamo dimostrato grande carattere, recuperando un match che non meritavamo di perdere contro un avversario di valore. Sono tante le prestazioni che mi hanno soddisfatto”.
Le prime giornate di campionato, inoltre, hanno confermato quanto il percorso sia competitivo. Faccone, che non conosceva a fondo il livello delle squadre, ha subito percepito un aspetto di primaria importanza: “Anche le neopromosse si sono attrezzate per affrontare il torneo nel migliore dei modi, e finora non ci sono state partite semplici. Domenica, ad esempio, seppur con una grande vittoria, abbiamo incontrato una squadra giovane e organizzata, con diverse individualità di qualità. Non bisogna sottovalutare nessuno. Qualche rammarico per i pareggi di troppo? C’è sempre rammarico quando non sei in vetta, ma questo è un periodo di crescita. Per migliorarsi bisogna attraversare momenti di imperfezione ed errori che, se da un lato ci hanno tolto punti, dall’altro ci hanno permesso di valutare e crescere come gruppo. Se le avversarie continueranno a mantenere questo ritmo, sarà giusto che vincano loro: noi non dobbiamo mollare, e alla fine si vedrà”.
Ora lo sguardo del Varese Femminile è rivolto ai prossimi due mesi, con un calendario fitto di sfide impegnative. “Ci aspettano gare di altissimo livello contro squadre costruite per vincere – conferma Faccone – e che stanno facendo benissimo. Dovremo come sempre mettercela tutta per dimostrare che quanto fatto finora non è un caso. Il Desenzano? Incontreremo una squadra forte, che sicuramente vorrà riscattare la sconfitta contro la Doverese. Dovremo affrontare la gara con acume tattico, determinazione e cuore: quello che questo straordinario gruppo ha sempre mostrato finora”.
Matteo Carraro































