Buonissima vittoria per il Gavirate che si impone per 2-0 sulla Castanese. Spettacolo e gol tra Morazzone e Aurora Cantalupo, finisce 2-2 con i padroni di casa che trovano un gran pareggio contro la prima in classifica. Vince anche il Luino in trasferta sul campo del Canegrate, finisce 1-2. Il Verbano non riesce a guadagnare punti in questo campionato, sconfitto dall’Ispra 1-2. Cade anche il Gallarate 0-3 contro l’Acc. Vittuone. . Di seguito tutti i risultati

VERBANO – ISPRA 1-2

BESOZZO-  L’Ispra espugna Besozzo e trova la prima vittoria stagionale, battuto 1-2 un tenace Verbano. Il primo tempo è avaro di emozioni, con tanta lotta in mezzo al campo e si conclude a reti inviolate. La ripresa capovolge il volto della partita: un gol rocambolesco degli uomini di Raza sblocca il risultato ma pochi minuti dopo il Verbano riconquista la parità grazie ad un calcio di rigore. La gara viene decisa da un autorete che regala la prima gioia all’Ispra. 1-2 il risultato finale.

PRIMO TEMPO- Nei primi minuti di gioco le due formazioni si studiano, con i nerazzurri che riescono a portarsi maggiormente in avanti. La retroguardia di casa risponde molto bene ai tentativi degli avversari e, chiamata ad intervenire sulle incursioni all’interno dell’area, deve concedere una manciata di corner. Il corpo centrale della gara non mette in mostra occasioni rilevanti: una gara fin qui avara di emozioni e dal ritmo statico. Gradualmente il Verbano si spinge in avanti, rendendosi pericoloso con il tiro largo da fuori di Marquez e il colpo successivo di Garbin; quest’ultimo controlla agilmente la sfera all’interno dell’area e in girata tenta la conclusione ad incrociare, senza riuscire a trovare lo specchio. Nella fase conclusiva del primo tempo meglio i padroni di casa, i quali danno continuità al possesso palla e mantengono il pressing sulla difesa ospite. La prima frazione di gara si chiude a reti inviolate, le due compagini dovranno metterci qualcosa in più in fase d’attacco per smuovere un risultato che pare congelato. 0-0 il parziale.

SECONDO TEMPO- Il Verbano rientra dagli spogliatoi con grande spirito e trova, a tempo appena avviato, la prima grande occasione del match. In fase di costruzione Groppo serve un pallone bollente al compagno in maglia cinque, il quale pasticcia e regala la sfera alla punta rossonera nei pressi dell’area di porta; Casagrande calcia senza troppi pensieri ma trova l’intervento miracoloso con i piedi di Scapolo. Il rischio corso lancia un segnale d’allarme agli uomini di Raza, i quali non si lasciano schiacciare dal pressing avversario e rimangono pronti a ripartire. Al 20’ l’Ispra passa in vantaggio con un’azione rocambolesca: la difesa di casa sventa un cross pericoloso da calcio di punizione ma sulla ribattuta il tiro di Famiglietti si scontra sulla schiena di Rognone e finisce in rete, spiazzando l’incolpevole Chiodi. Due minuti dopo la partita si capovolge totalmente: il Verbano conquista il calcio di rigore per un tocco di mano di un difensore neroblu, con i giocatori di casa che inveiscono contro il direttore di gara per il vantaggio mancato. Marquez si incarica della battuta e spiazza alla sinistra l’estremo difensore, il quale si rende protagonista in negativo qualche attimo dopo spingendo un avversario e ricevendo il rosso diretto. L’episodio scuote l’equilibrio della gara e scalda gli animi dei giocatori in campo, rendendo la gara colma di tensione. Nei minuti finali la formazione ospite cerca la via del gol sfruttando i piazzati concessi, mentre il Verbano rimane pronto a ripartire e trarre vantaggio dalla superiorità numerica. Al 41’ Famiglietti è ancora protagonista in fase realizzativa: il numero sedici recupera la sfera dopo un corner fallito e il suo colpo carambola su Pollina e scavalca il portiere a rete. Qualche minuto dopo si ristabilisce la parità con l’espulsione per somma di ammonizioni rimediata da Riccelli. I padroni di casa tentano negli ultimi istanti di trovare il gol valevole un punto ma la linea neroblu non crolla e sembra riuscire a difendere il risultato. Il derby della salvezza è neroblu: 1-2 il risultato finale e prima vittoria stagionale per l’Ispra.

I MIGLIORI IN CAMPO
Marquez 7 (Verbano) : Il numero sette è chiamato a lavorare numerosi palloni in mezzo al campo, zona di battaglia di una partita chiusa fino alla metà del secondo tempo. Realizza il rigore che vale la momentanea parità.
Famiglietti 7 (Ispra) : Il suo ingresso in campo cambia tutto: dai suoi piedi il pallone finisce addosso a Rognone e va in rete. Non contento in un’azione successiva un altro tiro da fuori area finisce addosso a Pollina e scavalca in gol l’estremo difensore. Il numero sedici non è esecutore diretto dei gol ma l’origine: i tre punti passano soprattutto da lui.

I COMMENTI
Contaldo (allenatore Verbano): “Ho percepito fuoco da parte dei ragazzi, la fortuna purtroppo non ci ha aiutato. Potevamo meritare qualcosa in più ma ci sono buone impressioni. I ragazzi hanno dato tutto, devono pensare alla prossima e all’obiettivo salvezza. Hanno tutta la mia fiducia, possono sicuramente migliorare”
Raza (allenatore Ispra): “Vittoria essenziale sul campo difficile di una diretta concorrente. Siamo fiduciosi di cambiare rotta, nonostante episodi negativi e qualche lacuna di troppo. Oggi siamo stati bravi al di là dell’ansia legata al posizionamento, dobbiamo pensare subito alla prossima”

IL TABELLINO
VERBANO – ISPRA 1-2 (0-0)
Verbano: Chiodi 6, Furiga 6 (33’ st Marrone 6), Pollina 5 (47’ st Cornelli sv), Diallo 6 (27’ st Radisavljevic 6), Pandini 6.5, Molinari 6, Marquez 7, Guerrero 6 (18’ st Sarr 6), Casagrande 5.5 (39’ st Zocca sv), Riccelli 5.5, Garbin 6. A disposizione: Alesi, Roncari, Marrone, Zocca, Mazzalupi, Cornelli, Mouaden, Radisavljevic, Sarr. Allenatore: Contaldo
Ispra: Scapolo 5.5, Palazzese 6 (25’ st Benesso 6), Deplano 6 (13’ st Famiglietti 7), Esteri 6, Corti 6, Mattioni 6, Groppo 6, Granai 6, Vara 6 (34’ st Iulita 6), Truzzi 6.5, Rognone 7 (46’ st De rosa sv) . A disposizione: Benesso, Barbarito, Piras, De Rosa, Famiglietti, Vaccarin, Iulita, Cuevas, Daverio. Allenatore: Raza
Arbitro: Corbo di Gallarate
Marcatori: st: 20’ Rognone (I), 22’ Marquez (V), 41’ autogol Pollina
Note – Pomeriggio sereno, terreno in discrete condizioni.
Spettatori: 285 circa. Ammoniti: Raza (I), Mattioni (I), Furiga (V), Garbin (V), Riccelli (V), Casagrande (V).  Espulsi: Scapolo (I), Riccelli (V) . Angoli: 5-9. Recuperi: 2’+6’.

                                                                                                 Inviato: Stefano Arioli   


GAVIRATE – CASTANESE 2-0

GAVIRATE – I padroni di casa guadagnano 3 punti con un attacco deciso e infallibile e una difesa impenetrabile. Il primo tempo è più calmo, entrambe tastano il terreno e solo negli ultimi minuti Chiesa segna il primo gol. Nel secondo tempo scendono tutte e due più aggressive ma El Matrague è il protagonista di questi 45 minuti, segna un gol e serve un assist che fa terminare il risultato sul 2-0.

PRIMO TEMPO – I primi minuti servono alle due squadre per conoscersi meglio: entrambe creano delle occasioni importanti ma con delle conclusioni sempre lontane dalla rete. Il possesso palla è approssimativamente un 50% e 50% e non manca qualche tackle ruvido ma nessuno abbastanza da rendere necessaria un’ammonizione. Gli ospiti dopo i primi 15 minuti si aggiudicano il primo tiro in porta, partita da un calcio d’angolo, la palla colpisce la testa di uno degli attaccanti e però rimbalza verso il portiere che compie la sua prima parata. Qualche minuto dopo la ripartenza del Gavirate riesce a scartare tutta la difesa avversaria: rimangono solo Spada e il portiere ma l’1vs1 viene interrotto prima del tiro da un intervento provvidenziale di Pisoni che corre in area e riesce a deviare con una scivolata la palla. Al 42’ i padroni di casa aprono le danze: a Niakhasso viene servita una palla sporca e ad approfittarne è Chiesa che la tira sul secondo palo e la fa rimbalzare dentro. L’arbitro concede un minuto di recupero all’interno del quale la Castanese cerca la parità ma la difesa del Gavirate interrompe l’azione e l’arbitro fischia la fine del primo tempo con i padroni di casa in vantaggio di una rete.

SECONDO TEMPO – All’inizio del secondo tempo ci sono attimi di tensione che partono da una rimessa laterale nella metà campo avversaria per il Gavirate, la conclusione parte lenta ma trova comunque impreparato il portiere della Castanese che riesce a pararla sulla linea. Al 7’ El Matrague prende palla da un passaggio dei compagni, si trova in area, uno contro quattro, ma la sua prontezza gli fa trovare un buco nella difesa e piazza un tiro deciso proprio lì, in un punto dove Saravalli, anche buttandosi, non è riuscito a prenderla. Verso il secondo terzo del tempo una scivolata troppo violenta costringe Giomi a finire la sua partita prima del previsto, al suo posto entra Martinoia. I padroni di casa non vogliono dare un attimo di tregua agli avversari, El Matrague non si accontenta di un gol ma serve un assist preciso per Spada, ma a interrompere i loro sogni è la bandierina dell’assistente che si alza segnalando il fuorigioco del numero 11 del Gavirate. Siamo a metà del secondo tempo e Quartesan fa sudare freddo il Gavirate con una ripartenza che sorprende tutti in campo, la prontezza di Asprella vieta all’attaccante di entrare in area e manda la palla in rimessa laterale. Verso la mezz’ora la Castanese ci riprova, un passaggio alto porta la palla in area del Gavirate, la testata di Asprella la devia ma stavolta finisce sulla testa di Sow che tira in porta, la palla però è lenta e viene facilmente fermata dal portiere. Negli ultimi cinque minuti il Gavirate è determinato nel cercare il terzo gol della giornata, la squadra guadagna un calcio d’angolo ma Fornaro non ci sta e le sue proteste costringono l’arbitro ad ammonire il difensore verdenero. Nonostante i quattro minuti di recupero, l’attacco del Gavirate non riesce ad aumentare il vantaggio e la difesa non vuole cedere e lasciar segnare gli avversari. La partita finisce 2-0 con un clean sheet un po’ sudato per i padroni di casa.

I MIGLIORI IN CAMPO
El Matrague (Gavirate) 7.5: Con un’ala del genere il Gavirate potrebbe volare nella stratosfera, l’attaccante crea situazioni interessanti che colgono impreparata la difesa avversaria, è autore del secondo gol e di assist precisi che gli fanno valere a mani basse il titolo di migliore in campo.
Niakhasso (C.S. Castanese) 6.5: Senza alcuni dei suoi interventi tempestivi gli avversari avrebbero segnato sicuramente qualche altro gol. Memorabile la rischiosa scivolata nella sua area che è riuscita a deviare un tiro che sembrava una rete certa, nonostante la palla gestita male che ha causato il primo gol, è stato il giocatore con più grinta.

I COMMENTI
Paolillo (allenatore del Gavirate): “Oggi abbiamo dato tutto quello che ci è mancato settimana scorsa, siamo stati ordinati e abbiamo trovato quell’equilibrio che io ho chiesto sempre. Sono contento della prestazione contro una concorrente che ritengo molto forte ma dobbiamo stare attenti perché è un attimo tornare giù.”
De Bernardi (allenatore C.S. Castanese): “Il risultato è stato vergognoso, il Gavirate si è meritato di vincere. Faccio i complimenti agli avversari, una squadra giovane che però si è fatta valere. Noi siamo una squadra esperta e non possiamo fare queste figure in giro. C’è poco da salvare, vedremo di cambiare qualcosa”

IL TABELLINO
GAVIRATE – C.S. CASTANESE 2-0 (1-0)
Gavirate: Mantovani 7, Asprella 6.5, Grillo 6, Giomi 6 (17’ Martinoia), Praderio 6, Marras 6 (1’ st Fiore), Trotta 6.5, Torelli 6, El Matrague 7.5 (36’ st Torti 6), Chiesa 7 (27’ st Mastromatteo 6), Spada 6.5 (45’ st Maccari sv). A disposizione: Montorio, Marchioro, Maccari, Mastromatteo, Torti, Fiore. Allenatore: Paolillo
G.S. Castanese: Saravalli 6, Pisoni 6 (14’ st Monelli), Arcangeloni 6, Niakhasso 6.5 (20’ st Esposito), Fornaro 5.5, Di Mango 6, Greco 6, Vernocchi 6, Sow 6.5, Coratella 6 (14’ st Ruggeri 6), Quartesan 6.5. A disposizione: Paganini, Candiani, Esposito, Monelli, Cattaneo, Spreafico, Ciorciaro, Meriggi, Ruggeri. Allenatore: De Bernardi
Arbitro: Sanguedolce Edoardo di Legnano
Marcatori: pt: 42’ Chiesa (G) ; st: 7’ El Matrague (G)
Note: Pomeriggio soleggiato, terreno in ottime condizioni.
Spettatori: Circa 370. Ammoniti: Grillo (G), Fornaro (C)
Angoli: 7-3 Recuperi: 1’ + 4’

                                                                                              Inviato Federico Zanellato


MORAZZONE – AURORA CANTALUPO 2-2

Parte subito forte l’Aurora che su un contropiede con Gerevini, dopo un angolo per il Morazzone, calcia alto in diagonale. Nei primi 15 minuti ci prova il Morazzone ma con poca convinzione e le occasioni pulite scarseggiano. Al 23′ Zanchin porta in vantaggio gli ospiti a sorpresa, dopo un doppio scambio con Deodato, l’esterno entra in area e, in diagonale, batte il portiere per il vantaggio. Al 27′ Azione sulla sinistra con Gomez e Zani per Zanchin che crossa ma Carnelli sul primo palo non riesce a correggere in rete. Al 29′ Martignoni rinvia male il pallone, l’Aurora parte in contropiede e Gerevini è il più lesto di tutti a spingere in porta il gol dell’1-1 sul cross perfetto dalla fascia sinistra. Al 40′ si fa vedere il Morazzone con Deodato che serve Zani in area ma è bravo il portiere Righetto a deviare in angolo con un gomito. Nel secondo tempo si rivede in attacco il Morazzone con al 16′ sulla fascia destra Rocchetto, che crossa per Zani, murato sul più bello, Mantovani sulla ribattuta calcia alto. Al 22′ punizione di Gerevini a giro con Martignoni che devia la sfera sul petto di Italiano che se la trascina in porta, autogol e vantaggio Aurora. Il Morazzone non ci sta e al 35′ su calcio d’angolo, Deodato riesce a girare in porta il gol del pareggio che fissa l’incontro sul 2-2.

IL TABELLINO
MORAZZONE – AURORA CANTALUPO 2-2 (1-1)
Morazzone:
Martignoni, Rocchetto (21’ st Castrovillari), Zanchin (36’ st Rizzato), Di Davide, D’Astoli, Fusani, Gomez, Italiano, Zani, Deodato (43’ st Mocellin), Carnelli (13’ st Mantovani). A disposizione: Cherchi, Mantovani, Genzano, Cremona, Pedrotti, Daghini, Rizzato, Castrovillari, Mocellin. Allenatore: Rovellini
Aurora Cantalupo: Righetto, Dellaera, Besati, Martegani, Moia, Torri, Gerevini, Augliera (36’ st Alberti), Urso, Bianchi (32’ st Bartucci), Pedergnana. A disposizione: Campi, Alberti, Bartucci, Yessoufou, Montani, Del Pesce, Torini, Arizzi, Intini. Allenatore: Maestroni
Marcatori: pt: 23’ Zanchin (M), 29’ Gerevini (A); st: 22’ autogol (A), 35’ Deodato (M)
Arbitro: Manuel Bici di Gallarate (Francesco Maggio di Monza, Riccardo Yun Morandi di Busto Arsizio)
Note: Sereno- Ammoniti: Deodato (M), D’Astoli (M), Dell’Aera (A), Pedergnana (A), Torri (A), Martegani (A), Alberti (A)


GALLARATE – ACCADEMIA VITTUONE 0-3

Partita a senso unico a Gallarate, già nel primo tempo al 25′ Villani porta avanti l’Accademia Vittuone e poco dopo, al 32′, Gamarra raddoppia per gli ospiti che vanno al riposo con un meritato doppio vantaggio su un Gallarate che non è riuscito a portare pericoli presso la porta di Ghirardelli. Il secondo tempo si apre esattamente come il primo con i bancoverdi che al 10′ minuto si portano sul risultato di 3-0 con Bertoli che arrotonda e chiude la partita. Non ci sono azioni salienti del Gallarate, con l’Accademia che amministra il pallone fino al triplice fischio finale e porta a casa i tre punti meritatamente. Pesantissimo giro a vuoto che potrebbe portare a conseguenze pesanti: scricchiola, e non poco, la panchina di mister Ferrero.

IL TABELLINO
GALLARATE – ACCADEMIA VITTUONE 0-3 (0-2)
Gallarate:
Seitaj, Fofana (11’ st Agormeda), Cuscunà (24’ st Raimoldi), Catizone (11’ st Di Dio), Rossi, Parini, Tripoli, Leontini (20’ st Zaina), Guarda, Antonioli (28’ st Licciardi), Turato. A disposizione: Soppelsa, Crispo, Raimoldi, Perinetto, Di Dio, Licciardi, Zaina, Candura, Agormeda. Allenatore: Ferrero
Accademia Vittuone: Ghirardelli, Vigo, Biglieri, Ogliari (30’ st Grassi), Santobuono, Colombo, Bertoli (30’ st Frontini), Battaglia, Gamarra (36’ st Terraneo), Annoni (41’ st Villa), Villani. A disposizione: Beolchi, Nabigh, Grassi, Terraneo, Sartorelli, Villa, Frontini, Bruni, Policastri. Allenatore: Pavesi
Marcatori: pt: 25’ Villani (A), 32’ Gamarra (A); st: 10’ Bertoli (A)
Arbitro: Giovanni Bardaglio di Como (Omar Boulahrajane di Busto Arsizio, Carlo Passari di Legnano)
Note: Cielo sereno- Ammoniti: Rossi (G), Leontini (G), Turato (G), Vigo (A)


CANEGRATE – LUINO 1-2

Già dai primi minuti il Luino non appare in una delle migliori giornate contro un avversario affamato di punti e più reattivo sulle seconde palle. Nel primo quarto d’ora, comunque, le occasioni sono per i rossoblù con un paio di conclusioni di Pivato ed un tiro di Marco Testa, sempre su suggerimento del n. 7, che termina alto. Al 20′ il Canegrate passa in vantaggio: cross dalla sinistra per Preatoni che, lasciato colpevolmente solo sul secondo palo, ha tutto il tempo di stoppare e battere Griggio. Il Luino cerca subito di rispondere ma la manovra, poco lineare rispetto alle ultime uscite, non porta a grandi occasioni con due tiri di Lercara e Pivato che non preoccupano Frigione. Anzi, sono i padroni di casa, al 35′, ad andare vicini al raddoppio con Eboa, entrato al posto dell’infortunato Cotugno, che coglie il palo alla destra di Griggio. Ad inizio ripresa il Luino appare ancora abulico e nei primi 5′ Griggio inizierà gli straordinari: prima blocca un colpo di testa di Barbieri e poi compie una gran parata sulla conclusione ravvicinata di Rondanini. Al 57′ percussione centrale di Pavia, Frigione respinge e manda in angolo anche la successiva conclusione di Piazza. Un minuto dopo arriva il pari: Lercara mette in mezzo dalla sinistra una deliziosa palla per Piazza che, appostato sul secondo palo, deve solo spingerla in porta. Subito il pari, la reazione della squadra di Cernivivo è rabbiosa. Al 60′ Gabriele Gardoni si immola sulla linea di porta salvando un gol già fatto; al 67′ e all’82’ altre due grandi parate dell’estremo difensore luinese su conclusioni a colpo sicuro di Frau. Negli ultimi 5 minuti le squadre si allungano ma sono sempre i padroni di casa ad avere due grandi occasioni, prima con Frau che calcia fuori e poi con Ruberto ma Griggio è insuperabile. Il Luino riesce ad allentare un po’ la pressione del Canegrate con una prolungata azione offensiva che porta al tiro Scurati ma il difensore calcia alto. Al 91′ la perla di Seno: l’attaccante, non nuovo a gol del genere, riceve palla in area sulla sinistra, si accentra e fa partire un fendente che si spegne all’incrocio dei pali per la gioia di tutta la panchina che entra a festeggiare la prima rete stagionale dell’attaccante rossoblù. 

IL TABELLINO
CANEGRATE – LUINO 1-2 (1-0)
Canegrate:
Frigione, D’Aversa, Anariba (34’ st Pusterla), Rossi, Cotugno (12’ pt Eboa), Tanzi, Barbieri (39’ st Calo), Preatoni (36’ st Cantatore), Frau, Borsani, Rondanini (27’ st Ruberto). A disposizione: Benini, Donghi, Eboa, Cantatore, Ruberto, Selmo, Calo, Pusterla, Lamperti. Allenatore: Cernivivo
Luino: Griggio, Scurati, Gardoni G. (38’ st Lercara), Pavia, Simonetto, Visconti, Pivato (25’ st Gaspari), Testa (8’ st Dozzio), Piazza (25’ st Gardoni S.), Lercara, Terenghi (17’ st Seno). A disposizione: Ghidini, Guelc, Dicembrino, Gardoni S., Dozzio, Gaspari, Spozio, Spena, Seno. Allenatore: Minniti
Marcatori: pt: 20’ Preatoni (C); st: 13’ Piazza (L), 46’ Seno (L)
Arbitro: Riccardo Messina di Legnano (Mattia Carlucci di Legnano, Van Tuan Calini di Legnano)
Note: Soleggiato- Ammoniti: Lercara (L), Minniti (L)


ACCADEMIA BMV – UNIVERSAL SOLARO 1-0


ACCADEMIA INVERUNO – SC UNITED 2-3


CERIANO LAGHETTO – VIGHIGNOLO 5-2


In Redazione: Matteo Calcagni

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