Terza gara in una settimana all’orizzonte per la Pallacanestro Varese che, domenica 9 novembre alle ore 18:00, fa visita alla Bertram Tortona. Quella che andrà in scena alla nuovissima Cittadella dello Sport della città piemontese sarà anche la terza sfida di questa stagione tra le due squadre, contando le due partite di precampionato che hanno lasciato sicuramente indicazioni da tenere in conto in vista della partita di domenica, in particolare la debacle di Varallo Sesia che segnò un primo punto di svolta della stagione.

Saraà sicuramente una partita complicata viste anche le condizioni in cui la Openjobmetis arriva a questa partita, alla terza partita in una settimana, come sottolinea coach Kastritis in conferenza stampa: “Voglio essere onesto, è normale essere un pò stanchi ma è una cosa che avevamo messo in conto prima di affrontare questa settimana. La cosa importante epr me è vedere come la squadra si è allenata ed arriva pronta a questa sfida per fare un passo in avanti nel suo processo di crescita”.

SULLE CONDIZIONI DI FREEMAN: “Freeman sta bene e siamo molto felici di riaverlo con noi. Oggi ha fatto il primo allenamento dopo lo stop dovuto al virtus intestinale che lo ha colpito. Non sarà al 100% ma è abile ed arruolabile per domenica”.

SULLA VOGLIA DI RIVALSA DOPO IL -54 DI VARALLO SESIA: “Abbiamo giocato non solo quella ma anche un’altra partita con Tortona nel nostro precampionato ed entrambe non mi hanno soddisfatto sotto tanti punti di vista, però erano amichevoli. Il campionato è completamente diverso, nelle ultime partite stiamo mostrando la vera versione di noi stessi e sono certo che domenica saremo molto meglio di quello che siamo stati con Tortona nel precampionato. Poi gli obiettivi del match rimangono quelli che avevamo prima della sfida con la Virtus, se poi ci sarà un senso di rivalsa da parte dei ragazzi che li possa portare a fare ancora meglio, ben venga”.

I PROGRESSI DIFENSIVI EVIDENTI MA ORA BISOGNA CRESCERE IN ATTACCO: “Verissimo. Abbiamo analizzato tutte le partite disputate finora, i nostri problemi offensivi arrivano dalle tante, troppe, palle perse che facciamo. E’ vero però che, rispetto ad un mese fa, abbiamo fatto grandi passi in avanti, stiamo migliorando, sicuramente ci serve maggior qualità nel trattamento di palla”.

SULLA PRIMA PARTITA A RANGHI COMPLETI DOPO IL PASSAGGIO AL 6+6: “Me lo auguro, ci sono ancora due giorni prima di domenica e spero non accada nulla in questo lasso di tempo”.

QUALI SARANNO LE CHIAVI DEL MATCH: “Come con tutti gli avversari incontrati finora, dovremo essere bravi a reggere l’urto fisico dei nostri avversari. Sicuramente la lotta a rimbalzo sarà un altro punto su cui si giocherà la partita ed infine la nostra qualità offensiva sarà determinante per vincere il match”.

IL PESO PSICOLOGICO CHE STA AVENDO IL CONTINUARE A PERDERE: “Sicuramente non è facile per nessuno continuare a perdere, però al di là del risultato la nostra più grande vittoria deve essere quella di lavorare e giocare nel rispetto di ciò che vogliamo davvero essere e seguendo la strada che riteniamo la migliore per arrivare a vincere. Alla fine quest’anno abbiamo vinto a Sassari la prima partita ma non giocando la nostra pallacanestro ed infatti non siamo riusciti a dare continuità a quel successo, se invece lavoriamo e costruiamo la nostera identità come stiamo facendo, i risultati arriveranno di conseguenza e con più continuità”.

Alessandro Burin

Articolo precedente7^B Interregionale, la febbre del sabato sera: Gazzada – Gallarate promette spettacolo, Marnate all’esame Bergamo
Articolo successivoDiario Biancoverde – Stop amaro per l’Under17: l’Accademia Inveruno passa 4-2

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui