È un Carlo Parisi deluso quello che si presenta in conferenza stampa a pochi minuti dalla sconfitta per 3-0 rimediata dalla sua Unendo Yamamay Busto Arsizio in semifinale di Coppa Italia contro la Rebecchi Nordmeccanica Piacenza. “Piacenza ha giocato dalla prima all’ultima palla, ha difeso tutti i palloni e l’andamento e il risultato del terzo set (25-11 ndr) è stata lo specchio della differenza che c’è stata tra noi e loro. La mia è una squadra mia capace di fare cose di un certo livello in alcune situazioni e fare esattamente l’opposto in altre, come oggi. Questa sera abbiamo avuto un atteggiamento non aggressivo cosa che, invece, ha avuto Piacenza. Volevamo sfruttare qualche spiraglio di imperfezione in Piacenza, ma non ci siamo risusciti a partire da una battuta troppo semplice; se il servizio è così facile si parte già penalizzati proprio come è successo a noi. Ora dobbiamo chiudere velocemente questa parentesi. È un risultato molto pesante e questa gara mi ricorda i momenti difficili vissuti ad inizio stagione; e non è un bel segnale – conclude Parisi”.
Coach Caprara non può che dirsi soddisfatto: “Abbiamo giocato una bellissima partita, la quarta partita in cui il nostro attacco si è espresso bene. Durante il mese di gennaio abbiamo avuto un calo che ci è costato l’uscita dalla Champions League, ma ora ci siamo riprese. In finale domani sarà più difficile, ma oggi devo fare i complimenti alle mie ragazze”.
La capitana di Piacenza Manuela Leggeri analizza come il match di oggi sia stato completamente diverso da quello perso per 3-0 a Busto: “Oggi abbiamo toccato molti palloni a muro, abbiamo punto in battuta e siamo sempre state molto concentrate e lucide. Siamo contente”.

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Laura Paganini