
Prima sconfitta stagionale per lo Yaka Volley Malnate, che cede 1-3 (20-25, 25-20, 19-25, 22-25) in quattro set alla PVL Ciriè nel big match della 5^ giornata del campionato di Serie B. Dopo quattro vittorie consecutive e un primato solitario in classifica, i malnatesi si fermano davanti a un avversario solido e ben organizzato.
Il match, molto combattuto nei primi due parziali, ha visto lo Yaka alternare momenti di buon gioco a fasi di discontinuità, soprattutto in ricezione e nella gestione dei break avversari. Decisivi il maggior cinismo e la continuità dei piemontesi, capaci di capitalizzare gli errori dei nero-fucsia nei momenti chiave. Una gara che conferma il valore della squadra di Taiana, ma anche le aree su cui sarà necessario crescere per restare ai vertici del campionato.

Dopo un primo set sottotono i Ragazzacci hanno reagito con carattere nel secondo parziale, trovando ritmo e convinzione. Poi, nei due successivi, è tornata quella discontinuità che coach Taiana aveva individuato come il principale aspetto su cui lavorare. Ciriè, dal canto suo, ha confermato tutte le aspettative: una squadra compatta, ordinata e pericolosa su ogni pallone, con un palleggio rapido e un muro granitico che ha spesso imbrigliato l’attacco malnatese.
La prestazione dello Yaka non è da archiviare come negativa tout court: la squadra ha dimostrato sprazzi di pallavolo di alto livello, soprattutto nel secondo set, quando il gioco corale ha funzionato, il servizio ha messo pressione e la fase muro-difesa ha toccato livelli di eccellenza. Bilato ha firmato muri pesanti, Gasparini ha alternato colpi vincenti a qualche errore di troppo, mentre F. Rodini ha confermato di essere una delle certezze più solide in attacco.

Tuttavia, nei momenti decisivi, soprattutto nei terzi e quarti set, lo Yaka ha pagato la mancanza di lucidità in fase di costruzione. Maranesi ha faticato a trovare continuità nelle alzate, e la squadra ne ha risentito nel ritmo complessivo. Anche il servizio non ha inciso come nelle gare precedenti, con troppi errori diretti che hanno interrotto sul nascere i tentativi di break.
Sul piano tattico, la lettura del muro avversario e la gestione dei palloni sporchi hanno spesso premiato Ciriè, capace di costruire con pazienza anche dalle situazioni più complicate. Il libero Armando e l’esperto D’Ambrosio hanno guidato i piemontesi con personalità, confermando la dimensione da squadra di vertice.
LA PARTITA
PRIMO SET – L’avvio di gara non è dei più semplici per lo Yaka, che parte con un po’ di tensione addosso. La prima battuta è dei malnatesi, ma è Ciriè a dettare subito il ritmo: precisa in ricezione, ordinata nel gioco e letale nei colpi d’attacco. I Ragazzacci provano a rispondere con F. Rodini e Gasparini, ma la manovra è imprecisa e le difficoltà in fase di costruzione — con qualche alzata imprecisa di Maranesi — impediscono di trovare continuità. Gli ospiti ne approfittano e scappano via, mentre Malnate sembra un po’ bloccata mentalmente. Nonostante un paio di buone giocate di De Rosa a muro e l’energia del pubblico, lo Yaka non riesce a rientrare davvero. Ciriè amministra con calma e chiude il set sul 20-25, mostrando subito la propria solidità.
SECONDO SET – Il cambio di atteggiamento è evidente sin dalle prime azioni. Lo Yaka entra in campo con tutt’altro spirito, più aggressivo e deciso. T. Rodini rompe il ghiaccio con un colpo vincente e, pochi scambi dopo, piazza due ace consecutivi che infiammano la palestra di Malnate. Il servizio torna finalmente incisivo, la difesa con T. Segalini si fa più compatta e il muro, guidato da Bilato, diventa un muro vero e proprio. Ciriè tenta di reagire, ma i Ragazzacci ora hanno trovato la fiducia che mancava: il gioco scorre, gli attaccanti ricevono palloni più puliti e il pubblico spinge forte. Nel finale, un paio di errori degli ospiti e una difesa spettacolare di Segalini regalano allo Yaka il punto del 25-20 che vale l’1-1 nel conto set.
TERZO SET – Dopo la pausa, la gara si riequilibra. I piemontesi tornano in campo con determinazione e alzano l’intensità del servizio, mettendo subito in difficoltà la ricezione malnatese. Lo Yaka parte bene, grazie a un ace di Gasparini e a un paio di buone combinazioni con Bilato, ma l’equilibrio dura poco. Un paio di errori in attacco e qualche disattenzione in copertura permettono a Ciriè di prendere un piccolo vantaggio, che gestisce con maturità. I Ragazzacci provano a restare agganciati con F. Rodini e T. Rodini, ma la precisione dei piemontesi e la loro continuità difensiva fanno la differenza. Il set si chiude 19-25, con lo Yaka che perde un po’ di fiducia e ritmo, lasciando la sensazione di non essere riuscito a concretizzare i momenti favorevoli.
QUARTO SET – Il quarto parziale si apre con un avvio da incubo per lo Yaka: troppi errori e un Ciriè che spinge forte al servizio, trovando subito tre ace consecutivi. Coach Taiana chiama il time-out, prova a riordinare le idee, e la squadra risponde con una reazione di orgoglio.
Bilato alza la voce a muro, Gasparini ritrova la precisione in parallela e F. Rodini tiene vivo il punteggio con un paio di colpi intelligenti.
Punto dopo punto, Malnate risale la china, trascinata anche dal tifo caldo della palestra. Sul 18-22 arriva la spinta finale, con Gasparini che mette a segno un ace e Roccatello che firma un gran punto in diagonale. Lo Yaka arriva fino al 22-24 e sembra crederci, ma Ciriè resta fredda e chiude con un attacco dalla seconda linea che non lascia scampo.
I COMMENTI
Coach Taiana: “Sapevamo di affrontare una squadra molto forte e preparata e un po’ di rammarico c’è, perché a tratti abbiamo giocato bene e dimostrato di potercela giocare alla pari. Nel primo set abbiamo sbagliato completamente l’approccio, soprattutto nella fase difensiva: il muro funzionava, ma ci sono cadute troppe palle facili. Nel secondo abbiamo reagito bene, poi nel terzo e quarto siamo stati troppo altalenanti, con loro che facevano break e noi piccoli controbreak senza mai trovare continuità. Abbiamo sofferto in ricezione su alcune battute efficaci ma non irresistibili, e lì probabilmente si è decisa la partita. Non parlerei di mancanza di tenuta mentale, però: le difficoltà sono state più tecniche che psicologiche. I ragazzi hanno comunque reagito e provato a restare dentro la partita fino alla fine“.
IL TABELLINO
YAKA VOLLEY MALNATE – PVL BP TERMOSANITARI CIRIE 1-3 (20-25; 25-20; 19-25; 22-25)
Yaka: Quargentan, Roccatello, F. Rodini, Pierobon, Maranesi, Molina, Daverio, Segalini, Gasparini, De Rosa, T. Rodini, Bilato, Segalini, Grazioli. Allenatore: Taiana, 2° Zara.
Ciriè: Artioli, D’Ambrosio, Sifletto, Louza, Brugiafreddo, Macciotta, Armando (L), Corino, Sancio, Turolla, Turkaj, Tesi (L), Gasperi, Bonfantini. Allenatore: Salvi, 2° Migliaccio.
Arbitro: Binaglia, 2° Coppola
Matteo Carcano






















