Per Legnano Basket la difesa di Vigevano, aggressiva, dura, a tratti sporca, per tutti i 40 minuti, è come una colla velenosa che, poco alla volta, impedisce a Scali e compagni movimenti tecnici che finora avevano sempre fatto e anche con discreto successo. E, come tutti i veleni, poco alla volta toglie ai legnanesi forza, reattività, chiarezze di idee, lucidità.

E, semplificando, la gara tra Legnano e Vigevano in fondo è tutta qui perchè la SAE Legnano, che soffre come non mai l’atteggiamento difensivo proposto dagli ospiti, ne rimane invischiata e per la prima volta in stagione non riesce ad imporre la sua rinomata fluidità di gioco. Quindi, grandi meriti ai vigevanesi per aver spezzato l’armonia offensiva di Legnano costringendola ad un terrificante 6 su 32 da 3 punti che, i numeri contano, un “certo” peso sul risultato finale l’ha avuto. Senza dubbi di sorta.

Legnano apre il match con Oboe, Cizauskas, Scali, Quinti e Stepanovic; Vigevano risponde con Boglio, Gajic, Mazzantini, Verrazzo e Kancleris. I primi minuti sono di marca Vigevano brava a mandare a canestro tutti i suoi per il 5 a 11 al 4°. Scali e Mastroianni con due giochi da 3 punti riportano in scia i padroni di casa: 11-12 al 7°, ma la gara si sporca subito di mille contatti che, di conseguenza, sporcano le percentuali legnanesi: 40% alla fine del primo quarto contro il 50% degli ospiti. Legnano, in chiaro affanno contro i frequenti raddoppi vigevanesi oltre a tirare male perde troppi palloni che gli ospiti tramutano in contropiedi per il 20-26 al 13°.

Vigevano con le iniziative di Gajic e Boglio corre a +9 (22 a 31) e mantiene questo vantaggio anche alla pausa lunga (31 a 40) con la SAE che nel periodo segna solo 4 canestri dal campo su 13 tentativi. La ripresa inizia con il 5 a 0 firmato da Gajic e Boglio che vale il primo vantaggio in doppia cifra dei ducali (33 a 45), contro il quale Legnano reagisce alla grandissima con un controbreak corale di 13 a 0 che rimanda in vantaggio la SAE: 46-45 al 26°. Adesso si viaggia di batti e ribatti, ma nelle giocate a metà campo sono le triple di Boglio (3 su 6) e soprattutto i canestri ad alto coefficiente di difficoltà di Corgnati ( 6 su 12) che scavano il parziale favorevole a Vigevano e, va da sè, la grande differenza tra le due squadre sul 51 a 59 al 35°.

La SAE però non molla di un millimetro, sfrutta benissimo la vittoria a rimbalzo (48 a 34) e dopo il canestro di Boglio del +7 (58-65) trova 5 punti di platino di Mastroianni per il 63-65 a 52 secondi dalla fine. Kancleris, che in difesa usa in modo perfetto la sua verticalità (4 stoppate e e 6 rimbalzi) sbaglia però il canestro della vittoria e Legnano a 24 secondi dalla sirena ha ben tre possessi per portare a casa un referto rosa che ha il sapore dell’impossibile. Sul primo Cizauskas (5 su 13, 9 rimbalzi, 4 perse) marcato stretto, raddoppiato e triplicato è costretto ad una rimessa dal fondo. Sul secondo Scali subisce una stoppatona da Kancleris, mentre sul terzo il triplone sparato da nove metri da Oboe gira beffardo sul ferro ma in tutta onestà, per una Vigevano che ha comandato il match per 38 minuti, è giusto così.   

SERIE B NAZIONALE
DECIMA GIORNATA
SAE LEGNANO – BASKET  VIGEVANO  63-65 (18-19) (27-35) (49-52)
SAE: Calleri ne., De Capitani, Riva 4, Scali 11, Quinti 1, Oboe 11, Pirovano ne, Cizauskas 13, Stepanovic 4, Sodero 4, Mastroianni 15. Allenatore: Piazza
Vigevano: Diouf 3, Fiusco, Kancleris 10, Cucchiaro 2, Gajic 9, Zacchigna ne, Corgnati 15, Boglio 14, Fantoma ne, Verrazzo 6, Mazzantini 6.
Allenatore: Salieri.

Massimo Turconi

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