Ultimo appuntamento dell’anno per la Nazionale italiana di football americano, e che appuntamento: al Velodromo Vigorelli di Milano è andata in scena l’attesissima sfida tra Italia e Canada, valida per la prima edizione del Gridiron Nations Championships, nuovo torneo internazionale che punta a diventare un classico annuale sul modello del Sei Nazioni di rugby.

A dare il calcio d’inizio è stato il sindaco di Rozzano, Mattia Ferretti De Luca, accompagnato dall’assessore allo sport Marco Paolini, in un pomeriggio dal clima festoso e con un ottimo pubblico sugli spalti, pronto a sostenere il Blue Team, reduce dal bronzo europeo conquistato a fine estate.

Il racconto del match

Partenza positiva per gli Azzurri, che in difesa costringono subito i canadesi al punt. In attacco, guidati da Luke Zahradka, gli italiani avanzano bene e trovano i primi punti con un field goal di William Testa dalle 25 yard (3-0). Il Canada risponde nel secondo quarto con il piazzato di Adam Preocanin (3-3), prima di trovare il primo touchdown con Jamel Lyles e allungare sul 10-3. L’Italia prova a reagire, ma un intercetto di Pietro Migliori viene vanificato da una penalità, e si va al riposo con gli ospiti avanti di un touchdown.

Nella ripresa la partita si accende. Il pubblico del Vigorelli esplode per lo spettacolare intercetto a una mano di Ryan Minniti, che apre la strada al drive del pareggio: è ancora lui, Minniti, a correre in endzone per il 10-10, trasformato da Testa. Il Canada si riporta avanti con un passaggio di Chris Merchant per Lyles (10-17), ma l’Italia non molla. Cosimo Casati e Matteo Ghelfi guidano un drive entusiasmante che si chiude con il touchdown di Andrea Volonnino e il nuovo pareggio (17-17) a inizio quarto periodo.

Finale da brividi: i nordamericani trovano un field goal del 17-20, ma gli Azzurri lottano fino all’ultimo secondo. A otto secondi dal termine, William Testa tenta il field goal del pareggio, che però finisce corto. Vince il Canada, ma l’Italia esce tra gli applausi, protagonista di una prestazione coraggiosa e di alto livello contro una delle potenze mondiali del football americano.

Il trofeo e il futuro del torneo

Il Gridiron Nations Championships proseguirà il 16 novembre, quando il Canada affronterà la Germania a Bochum per decidere chi alzerà il primo Mullin-Fraser Trophy, una preziosa coppa inglese del 1888 realizzata dalla manifattura Philip Ashberry & Sons di Sheffield.

Il trofeo, donato da Jim Mullin, vicepresidente della International Federation of American Football (IFAF), insieme all’associazione Simon Fraser University Football Alumni, simboleggia il legame tra la tradizione e il presente del football internazionale. Sulla nuova base in legno ottagonale saranno incisi gli stemmi dei Paesi fondatori – Canada, Germania e Italia – a rappresentare l’anima globale del progetto. “Dalle prime partite canadesi del 1860 fino alle moderne competizioni internazionali, il tackle football rappresenta il cuore e la spina dorsale del nostro sport. Restaurare una coppa inglese del 1888 e dedicarla ai campioni del GNC significa creare un ponte tangibile tra la storia e il presente del footballha dichiarato lo stesso Mullin. Un ponte che oggi ha parlato anche un po’ italiano, grazie a una Nazionale che ha dimostrato talento, carattere e tanta voglia di crescere ancora.

TC
Foto Giulio Busi

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