
Da venerdì 7 a domenica 9 novembre il PalaRescifina di Messina ha ospitato i Campionati Italiani Assoluti di Taekwondo, che hanno visto sfidarsi le 295 cinture nere più forti del panorama nazionale. Come ogni anno elenco iscritti di altissimo livello, pur tenendo conto di alcuni forfait pesanti: oltre ai recidivi Vito Dell’Aquila e Simone Alessio, quest’anno erano assenti Andrea Conti e Ilenia Matonti. Il pubblico che ha riempito le tribune ha potuto assistere a uno spettacolo di altissimo livello che ha portato all’elezione dei sedici nuovi campioni nazionali delle rispettive categorie. Ben sei le new entry nell’albo d’oro della manifestazione: Gaetano Cirivello, Ludovico Iurlaro, Matteo De Angelis, Virginia Maestro, Elisa Al Halwani e Anthea Mangione. Era dal 2017 che non si registrava un numero così elevato di prime volte sul gradino più alto del podio.
A trascinare la Lombardia nel medagliere ci ha pensato la solita Ana Ciuchitu dell’ASD Taekwondo Leonessa di Brescia, che ha bissato il trionfo dell’anno scorso dimostrandosi nettamente la più forte della categoria +73 kg. L’atleta di origini moldave sta dimostrando di volersi tenere stretta la nazionale, inseguita molto a lungo, ed è sembrata in grande crescita anche grazie agli allenamenti svolti con la vice-campionessa del mondo Laurene Ossin. Ora l’obiettivo si sposta in ambito internazionale, dove ha bisogno di ottenere qualche buon risultato per scalare posizioni nel ranking mondiale e poter godere di tabelloni più semplici nei prossimi tornei G1 e G2.

In precedenza, a cancellare lo 0 dal medagliere del movimento regionale guidato da Stefano Ferrario ci aveva pensato Luca Lucerna del Taekwondo Smile di Pioltello (Milano). L’allievo di Alessandro Franco si è confermato una garanzia salendo sul podio nazionale per il quarto anno consecutivo. A sbarrargli la strada per la seconda volta di fila è stato un Ludovico Iurlaro in grande spolvero e in fiducia dopo il suo primo mondiale senior. L’altro argento porta la firma di Laura Furler e va condivisa col Taekwondo Brixen Bressanone, società in cui l’altoatesina è cresciuta e per cui è tesserata, anche se per motivi di studio si è da poco trasferita a Milano e si allena presso la Real Tkd Milano del maestro Giorgio Pillolla.

Prima di entrare nel dettaglio di tutte le gare, categoria per categoria, doverosa citazione per l’ottima performance della squadra italiana cadetti che ha raccolto sei medaglie di bronzo agli Europei svoltisi ad Atene dal 6 all’8 novembre. I primi a salire sul podio sono stati Matteo Serban (-45 kg) e Filippo Roveretto (-49 kg), imitati il secondo giorno da Azzurra D’Alessandro (-33 kg) e Maria Vittoria Rosato (-47 kg). Gran finale con gli altri due podi conquistati da Sofia Casagrande (-55 kg) e Serena Ascenzi (+59 kg). Grande festa in particolare in casa ASD Tkd Greco Academy grazie alla doppia medaglia della formidabile coppia Roveretto-Casagrande, che unita al terzo posto di Serban porta a tre lo straordinario bottino degli atleti piemontesi, sugli scudi in questa manifestazione. Il movimento lombardo era rappresentato dalla bollatese Sophie Bisel (Elite Taekwondo Center), eliminata agli ottavi dalla forte spagnola Jimena Sierra Marquez.
CATEGORIE MASCHILI – TUTTE LE MEDAGLIE
Il secondo tentativo è quello buono per Gaetano Cirivello, talento emergente della Taekwondo Sport Academy che ha sfruttato al meglio la possibilità di giocare in casa e la contestuale assenza nel numero uno azzurro della -54 kg, il tre volte campione italiano Andrea Conti reduce da un ottimo quinto posto mondiale. Al secondo anno tra i senior, Cirivello ha saputo cogliere l’occasione con la lucidità e la fame degli atleti più navigati, superando in finale l’atleta delle Fiamme Oro Mattia Floridia. Bronzi per Giovanni La Mattina ed Enea Costarelli.
-54 kg
1. Gaetano Cirivello (ASD Taekwondo Sport Academy)
2. Mattia Floridia (G.S. Fiamme Oro Nettuno)
3. Giovanni La Mattina (G.S. Fiamme Oro Nettuno)
3. Enea Costarelli (Libertas Taekwondo Club Jesi)
Nella -58 kg poker dorato per Teodoro Del Vecchio della New Marzial Mesagne, che dal primo titolo del 2022 si è impadronito della corona e non intende più togliersela. Il pugliese si è confermato la bestia nera di Giuseppe Foti, battuto stavolta in semifinale, che da tre anni prova a tornare sul gradino più alto ma al termine di incontri equilibrati finisce sempre per cedere il passo all’allievo del maestro Baglivo. Grande torneo anche per il genovese Tommaso Zaino che si prende l’argento, mentre completa il podio Ettore Lenzo.
-58 kg
1. Teodoro Del Vecchio (ASD New Marzial Mesagne)
2. Tommaso Zaino (Scuola Taekwondo Genova ASD)
3. Giuseppe Foti (G.S. Fiamme Oro Nettuno)
3. Ettore Lenzo (ASD Dream Team Taekwondo Barcellona)
Nella categoria -63 kg Ludovico Iurlaro (New Marzial Mesagne) si è imposto in finale su Luca Lucerna, coronando un percorso perfetto e mettendo la ciliegina sulla torta due settimane dopo l’esordio al mondiale senior. Passo falso a sorpresa per il campione uscente, Christian Santinelli, eliminato agli ottavi di finale contro ogni pronostico. Sul podio anche Giovanni Scalisi e Davide Ferraro.
-63 kg
1. Ludovico Iurlaro (ASD New Marzial Mesagne)
2. Luca Lucerna (ASD Taekwondo Smile)
3. Giovanni Scalisi (ASD Hornets Taekwondo)
3. Davide Ferraro (ASD Taekwondo 16)
Nella -68 kg torna sul gradino più alto del podio dopo tre anni Dennis Baretta del Centro Sportivo Carabinieri. Una bella reazione dopo un mondiale un po’ anonimo per l’atleta pontino, chiamato al definitivo salto di qualità nel quadriennio che porta a Los Angeles 2028 dopo essere rimasto un po’ chiuso negli scorsi anni in chiave olimpica dai fuoriclasse Dell’Aquila e Alessio. Baretta ha messo il punto esclamativo al suo torneo chiudendo la finale con uno spettacolare ko contro Faical Saidi, mentre il bronzo è andato a Stefano Maggiolo e Gabriele Andreoli.
-68 kg
1. Dennis Baretta (Centro Sportivo Carabinieri)
2. Faical Saidi (New Taekwondo Generation Padova)
3. Stefano Maggiolo (Scuola Taekwondo Genova ASD)
3. Gabriele Andreoli (ASD Taekwondo Karisma Latina)
Tutto secondo pronostico nella -74 kg dove Angelo Mangione si è confermato il più forte d’Italia nella categoria. Il siciliano di Enna, grande promessa del taekwondo azzurro, ha vissuto un solo momento di difficoltà nel suo percorso quando, ai quarti di finale, Mykhailo Korsak è riuscito a strappargli il secondo round con una zampata proprio agli ultimi centesimi di secondo. La reazione però è stata da grande campione, col terzo e decisivo round vinto prima del termine per point gap. La festa si è conclusa con la vittoria in finale su Giosué Pezzolla, mentre sul gradino più basso del podio sono saliti Alessandro Perri e Matteo Cammarata.
-74 kg
1. Angelo Mangione (ASD Team Mangione Taekwondo)
2. Giosuè Pezzolla (ASD Centro Taekwondo Pezzolla)
3. Alessandro Perri (Fitlab SSD a RL)
3. Matteo Cammarata (ASDA Albatros)
Gradito ritorno nella categoria -80 kg, una delle poche senza un chiaro favorito alla vigilia. Ad aggiudicarsi il titolo italiano è stato Samuele Baliva (Centro Taekwondo Celano), già campione italiano nel 2021. Battuto in finale Emanuele Vittorio Maturo, mentre Emanuele Venelante e Luigi Fegatilli si sono dovuti accontentare della medaglia di bronzo.
-80 kg
1. Samuele Baliva (Centro Taekwondo Celano)
2. Emanuele Vittorio Maturo (Squadra Mediterranea)
3. Emanuele Venelante (Olimpo Futurama Taekwondo ASD)
3. Luigi Fegatilli (Centro Taekwondo Celano)
Nella -87 kg fantastico poker di Antonio Gerrone (G.S. Fiamme Oro Nettuno), che nonostante quest’anno sia salito di categoria ci ha preso gusto e dal 2022 occupa stabilmente il gradino più alto del podio nazionale. Battuto in semifinale e spodestato il campione uscente della categoria, il sudtirolese Alexander Oberhofer. Deve accontentarsi di un ottimo argento Ayoub Sadid, mentre completa il podio Domenico Platì.
-87 kg
1. Antonio Gerrone (Olimpo Futurama Tkd ASD)
2. Ayoub Sadid (ASD Taekwondo Tricolore)
3. Alexander Oberhofer (ASD Taekwondo Suedtirol)
3. Domenico Platì (Centro Taekwondo Kukkiwon)
Nella categoria più pesante, la +87 kg, è arrivato il colpo di scena più sorprendente, almeno per quanto riguarda le competizioni maschili. Il due volte campione Mattia Molin, fresco di chiamata dal Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle, ha subito una squalifica in semifinale mentre era in totale controllo del match e ha dovuto così accontentarsi della medaglia di bronzo. Il duro colpo, totalmente involontario, ha messo fuori combattimento Vittorio Sciacca, che ha dovuto dare forfait in finale offrendo alla giovane promessa Matteo De Angelis il primo titolo italiano senior. Il romano ha potuto così celebrare nel migliore dei modi l’ultima gara con la divisa della Hwarang Sporting Club prima di fare il salto nel Gruppo Sportivo dei Carabinieri. Chiude il podio Ciro Illiano.
+87 kg
1. Matteo De Angelis (ASD Hwarang Sporting Club)
2. Vittorio Sciacca (ASD Dream Team Taekwondo Barcellona)
3. Mattia Molin (ASD Taekwondo Città del Piave)
3. Ciro Illiano (Squadra Mediterranea)
CATEGORIE FEMMINILI – TUTTE LE MEDAGLIE
In una delle categorie più incerte, la -46 kg femminile, prova di forza di Elisa Bertagnin che ha festeggiato l’esordio con la divisa delle Fiamme Oro tornando sul gradino più alto del podio dopo quattro anni. Battuta in finale la forte Giulia Galiero in un derby tutto interno allo stesso gruppo sportivo, ma è il cammino che dà ancora più valore al trionfo della giovane romana. La numero 8 del ranking mondiale, infatti, ha dovuto superare ai quarti di finale Rosa Bembi, giovane promessa già capace di vincere l’argento un anno fa, e Alessia Sturari in semifinale, prendendosi la rivincita della finale del Dracula Open di due settimane fa. Un match al cardiopalma tra due campionesse che si è risolto al fotofinish in entrambi i round, grazie alla maggiore determinazione e fame dimostrata dalla romana scuola Hwarang che non voleva accettare altro risultato per celebrare l’ingresso tanto inseguito nel gruppo sportivo. Completa il podio Melissa Fimiani.
-46 kg
1. Elisa Bertagnin (G.S. Fiamme Oro Nettuno)
2. Giulia Galiero (G.S. Fiamme Oro Nettuno)
3. Melissa Fimiani (ASD Taekwondo Arduini)
3. Alessia Sturari (Pol. Edera Forlì ASD)
Se nella categoria più leggera ha potuto festeggiare solo ufficiosamente, nella -49 kg la Hwarang Sporting Club si è presa meritatamente la scena col trionfo senza appello di una Virginia Maestro completamente ritrovata. La piemontese, da un paio d’anni in forza alla palestra del maestro Mosella, ha dimostrato di essere ormai vicina ai livelli che aveva già raggiunto nel 2023 e che la stavano lanciando verso una possibile qualifica per le Olimpiadi di Parigi 2024. Maestro ha dimostrato una superiorità netta su tutte le avversarie (significativi i 66 punti realizzati in semifinale in 3:30 minuti) a tal punto che la vera sorpresa la si ha nel leggere l’Albo d’Oro e scoprire che per lei, che ha collezionato negli anni anche diverse medaglie in tornei G1 e G2, è solamente il primo titolo italiano senior. Argento per Youmna Nasri, bronzo per Giulia Laganà e Martina Calabrò.
-49 kg
1. Virginia Maestro (ASD Hwarang Sporting Club)
2. Youmna Nasri (ASD Taekwondo Mattei Roma)
3. Giulia Laganà (Schumina Tkd 1)
3. Martina Calabrò (ASD Tiger’s Den Taekwondo)
La -53 kg ha visto il dominio della Pol. Libertas Jesi Taekwondo Club, capace di piazzare ben tre atlete sul podio (anche se una veste già da anni la divisa dei Carabinieri), ma la stella che ha brillato più di tutte è senza dubbio quella di Elisa Al Halwani. La più piccola delle tre sorelle si è messa al collo per la prima volta la medaglia d’oro dei Campionati Italiani Assoluti, colmando quell’unica casella che ancora le mancava a livello nazionale, al termine di un torneo condotto in maniera magistrale. Il sorteggio, infatti, l’aveva messa subito di fronte all’astronascente Anna Frassica, reduce da un buon esordio mondiale, ma la marchigiana ha condotto un match tatticamente perfetto mandando a vuoto tutti gli attacchi dell’avversaria. In semifinale è andata poi in scena la rivincita della sfida già vista lo scorso anno contro la sorella maggiore Sarah, con quest’ultima che ha dovuto cedere nuovamente il passo alla più piccola di casa. A differenza di dodici mesi fa, quando era mancata la ciliegina per completare l’opera, stavolta Elisa Al Halwani non ha lasciato scampo alla sua compagna Jennifer Iegiani in una finale tutta interna alla palestra jesina. L’altra medaglia di bronzo è andata ad Alice Di Nicola.
-53 kg
1. Elisa Al Halwani (Pol. Libertas Jesi Taekwondo Club)
2. Jennifer Iegiani (Pol. Libertas Jesi Taekwondo Club)
3. Sarah Al Halwani (Centro Sportivo Carabinieri)
3. Alice Di Nicola (A.S.D. TDN Anzio)
La terza delle sorelle Al Halwani, Giada (G.S. Fiamme Oro Nettuno), ha confermato il titolo della -57 kg confermandosi la regina indiscussa della categoria. Per lei si tratta del quinto trionfo ai Campionati Italiani Assoluti, raggiungendo Cristian Clementi, Luciano Bonaccorso e Natalia D’Angelo al quarto posto nell’Albo d’Oro della manifestazione, classifica che vede in testa Maristella Smiraglia e Laura Giacomini con 7 vittorie. Alle sue spalle però stanno emergendo giovani interessanti che promettono battaglia nei prossimi anni: Lucia Pezzolla, giovanissima e già nel giro della nazionale, ha vinto la medaglia d’argento; Marina Pricolo, pur non al meglio a causa di un infortunio al piede patito nel secondo match, è riuscita a confermarsi sul podio. Senza contare che da gennaio dovrebbe tornare della partita anche Anna Cuorvo, seconda un anno fa. A chiudere il podio Martina Scarabello.
-57 kg
1. Giada Al Halwani (G.S. Fiamme Oro Nettuno)
2. Lucia Pezzolla (ASD Centro Taekwondo Pezzolla)
3. Marina Pricolo (ASD Hwarang Sporting Club)
3. Martina Scarabello (ASD Centro Taekwondo Alessandria)
Il ruolo di sorpresa della manifestazione se l’è preso con pieno merito Anthea Mangione. La sorella di Angelo, al primo anno da senior, ha fatto saltare subito il banco grazie a un torneo perfetto nella sua Sicilia che ha completato la festa in casa Team Mangione Taekwondo. L’ennese ha evidenziato enormi progressi negli ultimi mesi e, grazie a questo successo, si candida di diritto a un ruolo da protagonista nei prossimi anni. Se la sua cavalcata trionfale può essere stata favorita dal sorprendente ko subito ai quarti di finale da Greta Calvara, altra giovane in rampa di lancio dopo la vittoria ai Campionati Italiani a categorie olimpiche di aprile, va sottolineato come Mangione sia riuscita ad addomesticare la rampante croata Kala Midzor, giustiziera di Calvara, prima di vincere meritatamente la finale contro l’esperta rappresentante dell’Esercito Linda Cecchi. A completare il podio è stata Nouhaila Ammour.
-62 kg
1. Anthea Mangione (ASD Team Mangione Taekwondo)
2. Linda Cecchi (Centro Sportivo Esercito)
3. Nouhalia Ammour (ASD Tiger’s Den Taekwondo)
3. Kala Midzor (Taekwondo Club Pantera)
Nella -67 kg Giulia Maggiore (Taekwondo Olympic Giannone) è riuscita a prendersi la rivincita della finale dello scorso anno contro Natalia D’Angelo, anche se stavolta il duello è andato in scena in semifinale a causa dell’assenza delle teste di serie nel sorteggio. Una vittoria che potrebbe anche segnare il passaggio di testimone tra la più esperta atleta delle Fiamme Oro, già cinque volte campionessa italiana e da anni titolare della nazionale, e la più giovane leccese, che ha bissato così il titolo vinto due anni fa. Secondo posto per Giorgia Pirino, che nell’altra semifinale è riuscita ad avere la meglio su Francesca Preite.
-67 kg
1. Giulia Maggiore (Taekwondo Olympic Giannone ASD)
2. Giorgia Pirino (Scuola Taekwondo Genova ASD)
3. Francesca Preite (Area Sport Rovigo Club)
3. Natalia D’Angelo (G.S. Fiamme Oro Nettuno)
Nella -73 kg è Aurora Ceccantini (Scuola Taekwondo Genova ASD) a cercare di raccogliere l’eredità di Maristella Smiraglia, l’atleta più vincente ai Campionati Italiani Assoluti insieme a Laura Giacomini. La ligure ha scritto nuovamente il suo nome nell’Albo d’Oro, dopo la vittoria del 2023, battendo in finale Laura Furler. Medaglie di bronzo per Giada Marraro e Asia Pia Culletta.
-73 kg
1. Aurora Ceccantini (Scuola Taekwondo Genova ASD)
2. Laura Furler (ASD Taekwondo Brixen Bressanone)
3.Giada Marraro (Il Drago e la Tigre Arti Marziali ASD)
3. Asia Pia Culletta (ASD Gymnasium Club Taekwondo)
Poche iscritte nella categoria più pesante che ha visto ancora una volta il dominio incontrastato di Ana Ciuchitu (Taekwondo Leonessa). La bresciana di origini moldave non ha tradito le aspettative, dimostrando una chiara superiorità sulle sue avversarie e regalando spettacolo al pubblico presente. Battute Irene Donati in finale e Sara Cozzolino in semifinale.
+73 kg
1. Ana Ciuchitu (ASD Teakwondo Leonessa)
2. Irene Donati (ASD Nrgym Teakwondo Arezzo)
3. Sara Cozzolino (Olimpo Futurama Taekwondo ASD)
CLASSIFICHE PER SOCIETÀ
Categorie maschili
1. ASD New Marzial Mesagne
2. G.S. Fiamme Oro Nettuno
3. Centro Taekwondo Celano
4. ASD Taekwondo Sport Academy
4. Centro Sportivo CarabinieriCategorie femminili
1. G.S. Fiamme Oro Nettuno
2. Libertas Taekwondo Club Jesi
3. Scuola Taekwondo Genova ASD
4. ASD Hwarang Sporting Club
Alex Scotti
























