
Reduce dal gran successo esterno di Tre Valli, l’Uggiatese si gode una ritrovata ventata d’entusiasmo. L’avvio di stagione altalenante ha trovato perfetta conferma nelle ultime quattro sfide: pesanti sconfitte casalinghe (0-5 e 1-6 rispettivamente contro Bosto e Buguggiate), alternate a ottimi risultati in trasferta passando dal 2-2 di Cuasso alla vittoria di Cugliate Fabiasco. Tre punti fondamentali per il morale e la classifica della squadra lariana, new entry assoluta del Girone X di Seconda Categoria, che naviga ora a centro gruppo a quota 10. Va da sé che la prossima sfida con l’Aurora Induno (a -2) assuma i connotati di autentico scontro diretto da non sbagliare.

Tra i protagonisti di inizio stagione c’è Giuseppe Vena, centrocampista classe 2005 arrivato in estate dalla FOR Soccer, che racconta il momento della squadra con la lucidità e la freschezza dei suoi vent’anni. “La vittoria contro il Tre Valli – racconta Vena – è stata importantissima, anche per come è arrivata. Dopo essere andati subito sotto, abbiamo reagito da gruppo, trovando il pareggio e poi il vantaggio poco prima dell’intervallo. Nella ripresa siamo partiti un po’ remissivi e loro ci hanno recuperato con una grandissima punizione, ma siamo rimasti compatti e alla fine abbiamo trovato il meritato gol vittoria. Arrivavamo da un filotto particolare e avevamo bisogno di un segnale forte: un successo del genere, a maggior ragione contro una squadra d’alta classifica, può avere peso specifico enorme”.
Risultati alla mano, siete una squadra veramente imprevedibile.
“È vero, non siamo ancora riusciti a essere costanti. Da fuori può sembrare inspiegabile, ma ci sono tanti fattori: siamo una squadra nuova, con molti innesti e un po’ di inesperienza. A volte ci accendiamo e giochiamo bene, altre volte caliamo e andiamo in difficoltà. Con il Buguggiate, per esempio, eravamo in partita e c’era anche la sensazione di poter vincere, ma poi c’è stato un blackout e quel 6-1 è sicuramente bugiardo. Dobbiamo crescere anche in questo”.

Domenica arriva l’Aurora Induno: che partita ti aspetti?
“Sarà importante dare continuità alla prestazione di Tre Valli. In casa ci serve tornare a vincere: è da un po’ che mancano i tre punti e vogliamo regalare una gioia ai nostri tifosi. Dobbiamo scendere in campo con la stessa determinazione di sempre, perché ogni punto pesa”.
In generale, qual è il bilancio di inizio di stagione?
“Personalmente non conoscevo il campionato, visto che ho sempre giocato in provincia di Como. Per noi è un’avventura nuova, ma credo che possiamo dire la nostra. Il bilancio non è del tutto positivo, ma in alcune partite, vedi Concagnese, Cuassese e Tre Valli, abbiamo dimostrato che possiamo giocarcela con tutti. Con testa e concentrazione possiamo toglierci delle soddisfazioni”.

Come ti stai trovando all’Uggiatese?
“Bene. Sono arrivato a settembre, quindi ho dovuto ambientarmi un po’: squadra nuova, compagni nuovi, campionato nuovo. Mi sono però trovato subito bene: è un gruppo molto unito, con ragazzi che giocano insieme da anni e che mi hanno accolto benissimo. Il motivo del mio passaggio qui? Avevo iniziato la preparazione con la FOR Soccer, poi è arrivata la proposta dell’Uggiatese: dopo qualche allenamento ho capito che era la scelta giusta”.
Che idea ti sei fatto del livello del campionato?
“È alto, e soprattutto molto fisico. Ci sono squadre davvero organizzate: il Bosto, ad esempio, mi ha impressionato per il modo in cui gioca. Ma in generale ho visto ottime individualità in tutte le formazioni. È un campionato equilibrato, in cui puoi vincere o perdere con chiunque”.
Qual è l’obiettivo stagionale?
“Restare fuori dalla zona playout e cercare di salire il più possibile in classifica. I playoff? Sarebbe bello arrivarci, ma per ora pensiamo a consolidarci e crescere partita dopo partita”.
Matteo Carraro




























