
La rottura prolungata è allarmante (4 punti senza vittorie nelle ultime 10 dopo aver aperto con 3 successi nelle prime 4). Anche sul piano realizzativo (7 gare senza reti nelle ultime 10). La Pergolettese attesa venerdì (20.30) allo “Speroni” è una squadra in evidente difficoltà. Non più della Pro Patria, è ovvio. E il secco 0-3 rimediato ieri sera al “Voltini” dalla Giana (a segno l’ex Alborghetti, Gabbiani e Ruffini), ha messo ulteriormente a verbale le nequizie gialloblu.
Con la posizione di Giacomo Curioni a chiaro (ed imminente?) rischio. Non solo, perché oltre alla rella conclamata (fischi a pioggia a fine gara), il Monday Night ha lasciato in eredità anche le 2 espulsioni di Tremolada e dell’ex Sean Parker (i canarini hanno terminato la gara in 9). In giornata il Giudice Sportivo certificherà l’entità delle squalifiche che si sommano all’assenza del portiere Finardi che deve scontare il secondo turno di stop. Insomma, venerdì sera Leandro Greco avrà un’opportunità unica (ancor più che rara), per dare una botta di vita alla stagione tigrotta. Oggettivamente difficile pensare a qualcosa di diverso dai 3 punti.
…e l’ultimo chiuda la porta!
La peggior difesa del Girone A: 24 reti (8 nelle ultime 4) con solo Trento e Union Brescia che non hanno segnato contro il Pergo. In tutta la Lega Pro solo Pontedera (25), Casarano (25) e Picerno (32), hanno incassato più reti. Non esattamente una compagnia statistica di cui andare fieri. E per mettere una pezza (senza successo), contrariamente alle abitudini (4-3-3) nello 0-3 di ieri sera schierato 3-5-2 con Doldi tra i pali; Bane, Arini e Padalino in difesa; Pessolani, Tremolada, Di Gesù, Dore e Tomaselli in mediana; Ferrandino e Parker in avanti. Come scritto sopra, venerdì saranno assenti gli squalificati Finardi, Tremolada e Parker.
Per chi mi hai preso?
Pergolettese e i suoi derivati. Quella attuale è infatti lo spin off di molteplici precedenti versioni sociali (ancora Pergolettese, Pergocrema e Cremapergo). Lo storico recita 54 precedenti complessivi (compreso il sanguinoso playout del 2010 con 2 pareggi e retrocessione tigrotta). Bilancio favorevole alla Pro Patria con 18 vittorie, 20 pari e 16 sconfitte. La stagione passata, 1-1 allo “Speroni” (Basili, Bashi), con vantaggio ospite dopo una manciata di secondi e rigore fallito da Pitou.
Giovanni Castiglioni
(foto US Pergolettese 1932 Official)























