“Un giorno per la nostra Città”, tutta la Serie B si mobilita per i bambini.
Oggi tutte le squadre di Serie B Eurobet dedicheranno la propria giornata ai bambini della loro città. Mille persone, fra atleti, tesserati e staff tecnico saranno i protagonisti di attività, concordate con le Amministrazioni Comunali, che si svolgeranno nel medesimo giorno in scuole, ospedali, comunità di minori e oratori.
Così i giocatori del Varese questa mattina hanno fatto visita alla scuola “Galileo Galilei” di Avigno partecipando ad un incontro con i bambini stranieri che li hanno accolti in classe con un coro da stadio. Giocatori, staff e studenti si sono presentati uno alla volta per conoscersi. Sostanziosa la componente straniera tra i biancorossi: oltre a Corti, Damonte, Grillo e Bressan, arrivato in corsa, hanno presenziato i brasiliani Neto Pereira, Calil ed Ely, l’austriaco Spendlhofer e il croato Bjelanovic. Presente anche lo staff tecnico, il vice Cincione, il preparatore atletico Delmorgine, il preparatore dei portieri Visconti e il collaboratore tecnico Baldi, con anche il dirigente accompagnatore Frontini, il team manager Papini, la responsabile marketing Paola Frascaroli e l’ufficio comunicazione con Marocco e Ferré.
I bambini provenienti da tanti paesi come Albania, Perù, El Salvador e Romania hanno rivolto al Varese numerose domande. “Chi è il più bravo della squadra?” ha chiesto Daniel, “Non c’è uno più bravo di tutti, conta il collettivo” la risposta di Cincione. “Come vi trovate in Italia?” la domanda di Alessandra, “Per noi è come una seconda casa” le dice Calil. “Come si fa a diventare un calciatore?” l’interrogativo di Brandon, “Ci vuole sacrificio e impegno” la risposta di Damonte.
Finita “l’interrogazione”, i bambini hanno consegnato ad ognuno dei biancorossi un disegno, il Varese invece ha regalato il logo adesivo e uno speciale invito a partecipare ad una partita casalinga sugli spalti del “Franco Ossola”. 
L’iniziativa promossa dalla Lega Serie B, con il patrocinio dell’Associazione Italiana Calciatori, dell’Associazione Italiana Allenatori Calcio e dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani, prevede che ognuna delle 22 Società dedichi un giorno al mese alla propria città, da febbraio a maggio, impegnandosi a realizzare iniziative a favore dell’infanzia, la terza età, i diversamente abili e il decoro urbano.

Elisa Cascioli