Il punto cardine dell’Assemblea della Lega Serie B, svolta ieri pomeriggio, non è stato approfondito. La cadetteria vuole diminuire il numero di squadre e ha già in mente un progetto, ma al momento non c’è nulla di definitivo anche perché l’aumentare le retrocessioni e diminuire le promozioni avrebbe ripercussioni sulla Lega Pro che dunque va presa in considerazione e coinvolta. “E’ un argomento che scotta – ammette il direttore generale e amministratore delegato del Varese, Enzo Montemurro che è consigliere di Lega -. C’è la volontà di portare la B da 22 a 20 squadre e si è confermato il fatto che in caso di fallimenti non ci saranno ripescaggi. Diminuire il numero di squadre significa dare maggiore stabilità a livello economico. Tantissime società versano in gravi difficoltà economiche e avere le stesse risorse divise per meno squadre sarebbe d’aiuto a tutti. In tutto questo non va considerata anche la Lega Pro, ma anche la Serie A che vorrebbe diminuire le retrocessioni”. Quando se ne riparlerà concretamente? “Il prossimo appuntamento è per fine marzo – risponde Montemurro -, quando è in programma una riunione con le proprietà. Si affronteranno diversi argomenti”. Verranno approfondite tematiche di politica sportiva e strategica quali, ad esempio, la riforma del campionato, della giustizia sportiva, del rinnovo dei contratti collettivi in scadenza il prossimo 30 giugno e l’ammodernamento degli stadi.
L’assemblea si è aperta con il resoconto di “Un giorno per la nostra città”, che ha visto le 22 società del campionato di Serie B Eurobet dedicare, lunedì 24 febbraio, una giornata ai bambini del proprio territorio; il Varese ha fatto visita ai bambini del centro Intercultura (guarda il video) alla scuola Galilei di Avigno.
Si è poi toccato il tema arbitrale. La Lega ha ribadito la massima fiducia e stima nei confronti della Can B, dei vertici e di tutto il corpo arbitrale, ma ha anche avvertito criticità non legate soltanto ai singoli episodi piuttosto all’assetto complessivo e organizzativo. “Noi d’altra parte – ha affermato il presidente Andrea Abodi – ci impegniamo a crescere nei comportamenti, dove sono stati fatti concreti passi avanti ma dove ci possono essere ulteriori miglioramenti”.
Capitolo Carpi-Padova. Sulle modalità di prosecuzione della gara, si è preso atto delle circostanze temporali e di composizione degli organici determinatesi in questi mesi. La Lega Serie B ha pertanto proposto la deroga all’articolo 29.4, approvata all’unanimità dai presenti, dando la possibilità per la ripresa, prevista l’11 marzo prossimo, di disporre degli organici attuali ad eccetto dei tesserati che, al momento della sospensione, militavano nella società avversaria. Il presidente Abodi ha ringraziato le due società per la condivisione raggiunta e si è impegnato a portare all’attenzione degli organi competenti una proposta di revisione della normativa in tema di impianto di illuminazione.
Infine è stato illustrato il progetto di finanziamento per una borsa di studio, in collaborazione con la società eCampus, da riservare a un giovane della Primavera, individuato da ogni società come particolarmente meritevole. Il finanziamento, relativo a un corso di laurea triennale universitario, proviene dal fondo derivante dallo sforamento del salary cap e dal fondo sviluppo, è triennale e coinvolgerà complessivamente 66 ragazzi.  

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