A otto giorni dalla sconfitta di sabato scorso in semifinale di Coppa Italia contro la Rebecchi Nordmeccanica Piacenza, la Unendo Yamamay ritorna in campo. Domenica alle ore 18 la squadra biancorossa è attesa al PalaNorda di Bergamo per disputare la quarta giornata di ritorno del massimo campionato femminile italiano. La sfida è quella tra le due formazioni uscite sconfitte e con le ossa rotte dal confronto con le campionesse piacentine; entrambe le squadre, infatti, sono state superate per 3-0 dalle ragazze di coach Caprara e la modalità è stata pressoché la stessa: una netta sconfitta senza appello. Bergamo, tuttavia, a differenza della Unendo Yamamay, ha disputato un’ottima semifinale contro Modena che ha permesso la qualificazione alla finalissima; grazie ad una Valentina Diouf sopra le righe e incontenibile, ha superato per 3-1 la più quotata Modena di Piccinini e Cardullo. Chi tra Busto e Bergamo si sarà ripreso dalla battuta d’arresto e si rimetterà subito in marcia in campionato?
Essenziale, in questo momento, è fare più punti possibili per assicurarsi il miglior posto disponibile in classifica in vista dei playoff. Busto Arsizio occupa la quinta posizione e ha 23 punti, tre in meno di Bergamo, quarta. Andare a punti nella città orobica e magari conquistarne tre significherebbe per Marcon e compagne l’aggancio in graduatoria e una reale prospettiva di chiudere la stagione regolare al quarto posto; in caso contrario, sarebbe necessario guardarsi le spalle e curare a vista il percorso di Novara, anch’essa in lotta attualmente per le posizioni dalla quarta alla sesta.
La gara contro Bergamo, dunque, seppure non decisiva, in quanto mancano ancora altri sei match (Novara, Urbino, Modena, Frosinone, Piacenza e Conegliano – una fuori casa e una al Palayamamay in alternanza -) potrebbe cominciare a delineare meglio la situazione in classifica; nello stesso tempo, inoltre, uscire bene dall’infuocato PalaNorda sarebbe per la Unendo Yamamay una prova di carattere, una dimostrazione di aver dimenticato il ko contro Piacenza e la volontà di rimettersi in marcia, subito.

Laura Paganini
(foto Alessandro Pizzi http://www.volleybusto.com/)