Sorridente e carico più che mai. Così Stefano Sottili si è presentato al “Franco Ossola” dove questa mattina è tornato a dirigere i biancorossi. Il tecnico racconta la sua giornata vissuta ieri: “Ero a vedere mio figlio Alessandro, classe 2003, che gioca con il Figline, mi hanno scritto dei messaggi i tifosi e così ho saputo del 3-0 e della contestazione. Poi mi ha chiamato Nicola (Laurenza ndr) e sono molto felice di essere tornato. Voglio continuare quello che ho iniziato a luglio e completarlo. Oggi sarei dovuto andare a vedere Pisa-Benevento, invece mi sono ritrovato qua. Ieri sera ho fatto i bagagli di corsa per tornare”.
La lontananza da Varese e dal Varese è durata 14 giornate per il tecnico toscano, quasi quattro mesi durante i quali non sono cessati i contatti con la società biancorossa: “Ho sentito una volta Montemurro, una volta Laurenza e un paio di volte Andreini – dice Sottili -, con lui mi sono anche visto al Torneo di Viareggio”.
Sulla squadra commenta: “Come avevo detto non è un organico da primi posti. Ammettere questo non vuol dire sminuirlo, ma avere consapevolezza dei propri mezzi. Il gruppo si è rinforzato nel mercato di gennaio e con Oduamadi e Di Roberto è più forte rispetto a prima. L’unico problema è sulla sinistra bassa perchè c’è il solo Grillo. Dobbiamo lavorarci e trovare soluzioni interne se saremo in emergenza”.
E il modulo? “Non è detto che lo cambieremo, non è detto che giocheremo col 4-4-2, ma neanche col 4-3-3. Potremo variare anche durante la partita. Ci lavoreremo sopra”.
Tattica a parte, il Varese ha anche bisogno di altro. Come riaccendere la scintilla? “Non è difficile a mio avviso – risponde Sottili -, bisognerà capire come stiamo fisicamente, dobbiamo riattaccare la spina. Confido nell’orgoglio e nella volontà di ripartire. Chi è disposto a dare tutto prima di morire gioca, chi non lo è sta a casa e il campo parlerà per tutti. Voglio ritrovare l’entusiasmo di piazza Monte Grappa, durante la presentazione, e del Palace, quando ci siamo radunati”.
La classifica fa paura? “Non c’è il panico da classifica, ma non possiamo neanche stare troppo sereni. Dobbiamo guardarci alle spalle e avere il pepe nel c…”. Domani la squadra si allenerà nel pomeriggio allo stadio. La prossima partita è venerdì alle 19 a Trapani.

Elisa Cascioli