Nemmeno la prima vittoria da head coach distoglie Stefano Bizzozi dalle cose realmente “importanti”.
“Voglio cominciare dicendo che dedico questo successo al grande Giancarlo Gualco, che per Varese, ma non solo, fu una delle figure più importanti del nostro sport. Personalmente non l’ho mai conosciuto, ma stasera abbiamo giocato per lui”.
“Dentro me -prosegue- vi erano sentimenti contrastanti, perché qui ho trascorso degli anni bellissimi e conosciuto persone alle quali sono ancora veramente legato. In virtù di questo mi auguro seriamente che la squadra di Dell’Agnello possa salvarsi. Parlando del match di stasera, credo che per noi fosse molto difficile sia sul piano tecnico che su quello emotivo. I ragazzi hanno dato una grande risposta nervosa, dando l’anima su ogni pallone. Spero che questo successo ci dia la giusta carica per affrontare le prossime gare di campionato. Dal punto di vista tecnico abbiamo provato a colpire in modi diversi, o con situazioni rapide o gestendo il pallone; la nostra idea generale, però, era quella di obbligare la VL a difendersi. All’inizio abbiamo avuto grandi problemi a rimbalzo regalando molti secondi tiri ai nostri avversari. Questo è un fatto che dobbiamo ancora migliorare. Fondamentale l’asse play-pivot di riserva? Scekic e De Nicolao sono stati molto bravi, ma non voglio sminuire il grande lavoro fatto dai rispettivi compagni di reparto che hanno contribuito anch’essi alla vittoria finale. Un plauso in particolare a Polonara, che ha saputo mettere grande energia in favore della squadra”.

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Marco Gandini