Una partita, una guerra, un duello stile far west, la rabbia degli sconfitti, ma soprattutto la gioia dei vincitori: ecco gli ingredienti di ciò che ieri sera è andato in scena a Gazzada tra la 7 Laghi e la capolista Oleggio; ma non illudetevi, noi vi racconteremo solo il lato sportivo della serata. Due formazioni tra le migliori del campionato che giocano in modo totalmente differente, i primi con i giovani che mettono in campo un basket veloce, i secondi con giocatori più esperti che usano esperienza e talento per sopperire all’età che avanza: in ogni caso, due ottime formazioni.
I quintetti entrano in campo e si studiano per diversi minuti, lasciando a Moraghi e Negri il compito di fare canestro; poi ecco che entrano in gioco gli esterni e la partita prende il volo. Per tutto il primo quarto nessuna delle due formazioni riesce a prendere il largo, così, nonostante la 7 Laghi resti sempre in vantaggio, Oleggio riesce a tornare in panchina con soli tre punti da recuperare (21-18).
Al rientro in campo però, ecco che Gazzada mette il turbo, lasciando in evidente difficoltà gli avversari, che non riescono più a dar vita al proprio ritmo tranquillo e ragionato: Savelli e compagni volano sulle ali dell’entusiasmo sia in difesa che in attacco, concedendo ad Oleggio solo pochi canestri messi a segno più col talento personale che con un vero e proprio gioco di squadra. Ed ecco il primo break della partita, che permette ai gialloblu di rientrare negli spogliatoi sul 48-34. Quattordici punti di vantaggio in una partita normale potrebbero essere un bel bottino, ma questa non è una partita normale, e per chi conosce i protagonisti da lungo tempo sa che il “bello” (anche se di bello c’è proprio poco) deve ancora venire.
Infatti: appena i due quintetti rimettono piede sul parquet ecco che inizia un match completamente diverso da quello appena finito. Gazzada prova a riprendere il proprio gioco, ma Oleggio intensifica la “difesa” portando i padroni di casa ad errori non solo di tiro, ma anche in fase di impostazione; il clima si scalda, e la Magic ne approfitta per limare poco alla volta il distacco. Garbosi in panchina chiama timeout per calmare i suoi, ma ottiene l’effetto contrario, così, dopo un assurdo tecnico fischiato a Padova che impatta l’incontro, ecco il primo vantaggio ospite con due liberi messi a segno da Kapedani. L’inerzia sembrerebbe passata nelle mani di Oleggio, ma la 7 Laghi ritrova la calma grazie al trio Moraghi-Padova-Spertini, così, all’ultima sosta tecnica il tabellone segna 63-60.
Il quarto periodo promette battaglia, ma finalmente Gazzada smette di stare al gioco degli avversari e riprende a dettare il ritmo in quella che sembrerebbe essere tornata una partita di basket: le incessanti polemiche ospiti iniziate già sulla palla a due continuano, ma il quintetto gialloblu si concentra solo ed unicamente sul pallone, perchè la posta in gioco è troppo alta per “regalare” l’incontro permettendo alla rabbia di avere il sopravvento; Savelli per primo, il più “tartassato”, ritrova quella lucidità che l’aveva abbandonato nel periodo precedente, così, ben supportato dalle colonne varesine porta la squadra ad un nuovo break, che cancella i sogni di gloria dei biancorossi. Gazzada batte Oleggio 79-71, e fa tesoro di questa partita per far crescere i propri giovani non solo sul lato tecnico, ma anche sul lato caratteriale.

7 Laghi Gazzada Schianno – Oleggio Magic Basket 79-71 (21-18, 27-16, 15-26, 16-11)
7 Laghi Gazzada Schianno: Savelli 12 (3/5, 1/2), Passerini 8 (2/4, 1/4), Spertini 10 (2/5, 1/7), Muraca 2 (1/2), Cappellari 15 (6/10), Fedrigo 5 (1/2, 1/5), Moraghi 13 (5/7), Padova 14 (4/8, 1/4) N.E.: Moalli, Nalesso. Allenatore: Garbosi
Tiri Liberi: 16/26 – Rimbalzi: 36 27+9 (Padova 9) – Assist: 15 (Padova 5) – Cinque Falli: Moraghi
Oleggio Magic Basket: Remonti M. 8 (4/5, 0/3), Remonti P. 14 (0/2, 4/10), Ferrari 9 (3/12, 1/9), Kapedani 2 (0/1), Ragazzini, Sacco 15 (4/6, 2/8), Negri 9 (3/3, 0/2), Biganzoli 14 (5/8, 0/2) N.E.: Marini, Massara. Allenatore: Zanotti
Tiri Liberi: 12/13 – Rimbalzi: 29 23+6 (Remonti M. 9) – Assist: 11 (Remonti P., Ferrari, Kapedani, Sacco 2) – Cinque Falli: Kapedani, Negri

Alessandra Conti